FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3939223
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Università, Italia penultima in Ue per percentuale di laureati

Università, Italia penultima in Ue per percentuale di laureati

Secondo Eurostat nel 2016 il 26 per cento degli italiani tra i 30 e i 34 anni ha ottenuto un titolo di studio superiore. Solo la Romania fa peggio di noi. Dato deludente, ma che ci mette in linea con gli obiettivi fissati per il 2020. Male anche per quanto riguarda gli abbandoni scolastici con il 14% circa dei 18-24enni che non ha raggiunto un diploma secondario

27/04/2017
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

ROMA - Nel 2016, la percentuale di laureati tra le persone tra i 30 e i 34 anni è cresciuta in tutti i paesi membri dell'Ue rispetto al 2002 ma l'Italia è tra gli Stati con la percentuale più bassa (26,2%). Lo rivela il nuovo compendio statistico diffuso dall'agenzia europea Eurostat.

Una quota inferiore a quella dei laurati italiani si registra solo in Romania (25,6%). Nel nostro paese il livello di persone con un titolo di istruzione superiore è comunque raddoppiato rispetto al 2002, quando la quota era del 13,1%. Al primo posto invece la Lituania, dove la percentuale è del 58,7%, seguita da Lussemburgo (54,6%), Cipro (53,4%), Irlanda (52,9%) e Svezia (51%). Malgrado il deludente risultato, ricorda Eurostat, l'Italia ha comunque centrato in anticipo l'obiettivo che si era data per il 2020. Complessivamente il target fissato dalla strategia Europa 2020 è una media dei paesi Ue pari al 40% di laureati. Per quanto riguarda la distinzione tra maschi e femmine, la maggioranza dei laureati è donna in tutte la nazioni dell'Unione, fatta eccezione per la Germania. L'Italia da questo punto di vista è in linea con tutti gli altri Stati: il 32,5% dei laureati è donna contro il 19,9% di uomini.

Lo studio di Eurostat prende in considerazione anche i tassi di abbandono scolastico (early school leavers). Il paese dove si registra le percentuale più bassa è la Croazia (2,8%), mentre il dato peggiore è quello di Malta (19,6%), e della Spagna (19%). L'Italia

è invece la quinta peggiore dietro solo, oltre a Malta e Spagna,  a Portogallo e Romania. Con un 14% circa dei 18-24enni che non hanno raggiunto un diploma secondario, l'Italia ha superato il suo obiettivo nazionale, ma è ancora lontana dall'obiettivo europeo del 10%.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL