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Tuttoscuola-Sempre più vecchi i docenti italiani, l'età media è di 48 anni e mezzo

Sempre più vecchi i docenti italiani, l'età media è di 48 anni e mezzo Quasi un docente su due ha più di 50 anni. La percentuale di docenti di età superiore al mezzo secolo ha raggiunto infa...

11/07/2004
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Tuttoscuola

Sempre più vecchi i docenti italiani, l'età media è di 48 anni e mezzo

Quasi un docente su due ha più di 50 anni. La percentuale di docenti di età superiore al mezzo secolo ha raggiunto infatti in questo anno scolastico quasi il 45%. Solo sei anni fa i docenti ultracinquantenni erano circa il 27% del totale, cioè poco più di un docente ogni quattro.
E' quanto emerge dai dati del ministero dell'Istruzione sulla scuola statale italiana per il 2003-2004.
Quali le cause di questo progressivo invecchiamento? Un lento turn over, dopo che nella seconda metà degli anni '90 le varie "finestre" per i pensionamenti anticipati si sono definitivamente chiuse, fissando anche per i docenti il limite minimo di 57 anni di età (e 35 di servizio) per le dimissioni dal servizio; e soprattutto le assunzioni a singhiozzo, con un debole ricambio delle nuove leve che, dopo anni e anni di precariato, entrano nella scuola già cariche di servizio e di età.
L'età media di un insegnante di ruolo è oggi di 48 anni e mezzo. Sei anni fa era di circa tre anni inferiore.
I docenti più anziani sono quelli di scuola secondaria di I grado (ex-scuola media) che hanno mediamente un'età di circa 50 anni e 8 mesi; i più "giovani" sono quelli della scuola primaria con un'età media di 46 anni e 9 mesi.
E il processo di invecchiamento della classe docente italiana non si ferma qui. La previsione per i prossimi anni è di probabile ulteriore innalzamento dell'età media. Per settembre prossimo, in vista dell'immissione in ruolo di 12.500 nuovi docenti, dovrebbe esserci una momentanea stabilità. Ai docenti in servizio più invecchiati di un anno, si aggiungeranno 6/7 mila docenti provenienti dalle graduatorie di concorso (e teoricamente più giovani) bilanciati da altrettanti docenti provenienti dalle graduatorie permanenti, precari storici di lungo corso (e di età ormai piuttosto avanzata).