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Scuola, una sentenza minaccia le assunzioni

Ma il ministero frena: “Non cambia nulla, avanti con immissioni in ruolo della fase B”

01/09/2015
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la Repubblica

Salvo Intravaia

Il Consiglio di stato “congela” le assunzioni della Buona scuola. Ma il ministero va avanti e si appresta a fare partire le mail della fase B. Con un’ordinanza di ieri mattina, i giudici del Consiglio di stato hanno intimato al ministero dell’Istruzione di includere a pieno titolo nelle graduatorie provincialidella scuola primaria i 3mila diplomati magistrali, finora inseriti con riserva perché al titolo non veniva riconosciuto il valore abilitante. E che, in virtù di questa riserva, non hanno potuto ottenere né supplenze né l’immissione in ruolo prevista dal Piano straordinario. Gli avvocati che hanno patrocinato il ricorso considerano l’ordinanza di ieri«un traguardo storico ». E si spingono oltre: per risarcire gli esclusi «occorrere rifare le assunzioni», a cascata, tutte le altre. Oppure è necessario attribuire il posto a chi lo avrebbe ottenuto in base all’inclusione col punteggio maturato.

Ma dal Miur si affrettano a chiarire che «non ci sarà nessun rifacimento della fase zero». E che i 3mila diplomati magistrali, pur avendo il diritto all’iscrizione in graduatoria a pieno titolo, «saranno assunti alla prossima occasione utile ».
I giudici di Palazzo Spada hanno concesso al Miur 15 giorni di tempo per ottemperare e, in caso contrario, hanno già nominato come commissario per l’esecuzione del provvedimento il prefetto di Milano. L’inclusione in graduatoria avrebbe infatti dato la possibilità ai diplomati magistrali di partecipare al primo step — la fase zero con 36mila cattedre — delle 103mila immissioni in ruolo previste quest’anno. E siccome le quattro fasi del Piano — zero, A, B e C — sono collegate tra loro, l’eventuale ripetizione delle prime nomine effettuate costringerebbe gli uffici scolastici provinciali a rifare anche le assunzioni della fase A e il ministero a bloccare le mail che arriveranno a mezzanotte di domani ai precari in lizza.