FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3957259
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Scuola, come cambiano gli orari: a rischio il tempo pieno alle elementari, ingressi scaglionati alle superiori

Scuola, come cambiano gli orari: a rischio il tempo pieno alle elementari, ingressi scaglionati alle superiori

Saranno le scuole, per l’autonomia, a dover scegliere gli orari di ingresso e uscita, l’eventuale presenza il sabato. Ma i sindacati hanno dato le prime indicazioni su come cambierà l’orario scolastico

22/07/2020
Decrease text size Increase text size
Corriere della sera

Valentina Santarpia

Orari di ingresso scaglionati, moduli orari ridotti, presenze al pomeriggio o al sabato. Dopo la polemica sui banchi, che saranno acquistati entro il prossimo mese dal commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, c’è un altro rebus da risolvere per il rientro a scuola. È quello degli orari, che secondo le linee guida andranno rimodulati per evitare gli assembramenti degli studenti e dei loro familiari. Un’ipotesi è stata formulata dai sindacati della scuola, che venerdì scorso- nel chiedere certezze per la ripresa- hanno pubblicato un documento che mette a confronto gli attuali orari del tempo scuola con quelli che dovrebbero essere applicati per le nuove misure di sicurezza.

Partiamo dalla scuola dell’infanzia. Attualmente il tempo scuola è di 40 ore settimanali (cinque giorni per otto ore giornaliere), con due docenti per ogni sezione, e 25 ore di presenza per ogni docente, che condivide in compresenza con l’altro docente 10 ore. Cosa suggeriscono le linee guida? Moduli orari da 40 minuti (da attivare preferibilmente con 2 sezioni), con 37,5 moduli ogni docente (25 ore). Già ora l’ingresso dei bambini avviene in una fascia temporale «aperta», che spesso raggiunge i 90 minuti: dalle 7,30 alle 9,00. Questa fascia potrà essere adeguata alle nuove condizioni, programmata e concordata con i genitori. Lo stesso vale per le fasce di uscita.

La scuola primaria è probabilmente quella che rischia di più. Il tempo scuola dipende: può essere da 24 - 30 - 40 ore (su cinque giorni settimanali). Il modello tempo pieno è di 40 ore, ovvero con il pranzo a scuola, due docenti per classe, 22 ore a docente e una compresenza di 4 ore. Cosa suggeriscono le linee guida? Moduli orari da 40 minuti (da attivare su un corso intero), 33 moduli per ogni docente. Ma ci sono molte scuole, soprattutto a Milano, avvertono i sindacati, che non avendo abbastanza docenti non riusciranno ad attivare il tempo pieno, con gravi difficoltà per le famiglie. E per l’ingresso? Molti dirigenti stanno pensando di scaglionare l’ingresso in base alle classi: ad esempio, tutte le prime potrebbero entrare alle 8.10, le seconde alle 8.15, le terze alle 8.20, le quarte alle 8.25, le quinte alle 8.30.

Nelle scuole medie, il tempo scuola è di 30 ore (ordinario) - 32 ore (Indirizzo musicale) - 36 ore (prolungato), spalmate su 5 o 6 giorni settimanali. L’orario docente è di 18 ore. Cosa suggeriscono le linee guida? Moduli orari da 45 minuti (6 x 5 giorni o 5x6 giorni), con 24 moduli per ogni docente. Per ogni classe residuano 10 moduli da 45 minuti da utilizzare per attività trasversali.Nella scuola secondaria di secondo grado il tempo scuola è sempre di 30 ore, e l’orario docente di 18 ore. In questo caso, secondo le linee guida, l’organizzazione e l’orario dovranno variare, nei diversi indirizzi, in base alla presenza degli ITP o dei docenti di potenziamento. Un esempio? 42 moduli di 40 minuti + 12 pause di 10 minuti (su 6 giorni): in questo modo ci sarebbero 24 moduli per ogni docente. Le classi dovrebbero essere divise su due gruppi e le entrate scaglionate. La modulazione dell’orario sarà comunque lasciata ai collegi dei docenti delle singole scuole, e molto dipenderà dal tipo di istituto, dalla zona, dalla disponibilità di trasporti. Le classi che ritarderanno l’ingresso ritarderanno anche l’uscita che potrebbe non essere prima delle 15 o, eccezionalmente anche delle 16. Infatti non cambierà il numero delle ore curriculari: cambierà la loro distribuzione durante la giornata e durante la settimana, con la possibilità di ricorrere ancora alle lezioni a distanza. Nelle scuole in cui gli spazi non sono sufficienti, è possibile che l’orario venga «allungato» su sei giorni, prevedendo la presenza anche il sabato.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL