FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3957201
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Scuola, Azzolina tende la mano ai sindacati "Riaprire a settembre? Una sfida per tutti"

Scuola, Azzolina tende la mano ai sindacati "Riaprire a settembre? Una sfida per tutti"

Nell'incontro di ieri al liceo Massimo d'Azeglio con il Tavolo regionale del Piemonte per la riapertura della scuola, la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ha ascoltato molto e spiegato perché le preoccupazioni su organico, risorse, spazi, distanziamento e sicurezza in generale non dovrebbero avere sostanza

19/07/2020
Decrease text size Increase text size
La Stampa

Maria Teresa Martinengo

Rassicurante con le famiglie e il personale della scuola, dialogante con i sindacati. Nell'incontro di ieri al liceo Massimo d'Azeglio con il Tavolo regionale del Piemonte per la riapertura della scuola, la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ha ascoltato molto e spiegato perché le preoccupazioni su organico, risorse, spazi, distanziamento e sicurezza in generale non dovrebbero avere sostanza. Al contrario di quanto invece ogni giorno ripetono i sindacati. «Il 14 settembre la scuola riapre – ha detto la ministra – e riapre per tutti, gli organici e le risorse ci sono. È stato approvato il decreto Rilancio, ci sono 1,6 miliardi, un altro miliardo lo stiamo trovando». A chi le ricordava che Anci e Upi hanno ancora chiesto di far slittare, per le troppe incertezze, la data al 1 ottobre, Azzolina ha ribadito che «la data è quella del 14 settembre e spero che non ci sia più dubbio. Dal 1° settembre ci sarà il recupero degli apprendimenti per gli studenti che sono stati un po' più in difficoltà».

La copertura degli organici con personale stabile non preoccupa la ministra: «Abbiamo ancora le graduatorie del concorso 2016, le graduatorie ad esaurimento. E poi, io sono l'ideatrice della "call veloce", che consentirà ai docenti di trasferirsi da una regione all'altra volontariamente per prendere il ruolo. Senza contare il concorso straordinario che permetterà la retrodatazione dei ruoli al settembre 2020». In ogni caso, su questo e gli altri fronti aperti «siamo assolutamente disposti a collaborare con i sindacati. Li ho visti e ho detto che sono pronta a fare tutti i tavoli che vogliono. Sono due settimane che aspetto che si avvii il tavolo per il protocollo di sicurezza. Chiaramente l'apertura della scuola a settembre è una sfida difficile, ma siamo qui per trovare soluzioni. Credetemi, io non mi risparmio, sto lavorando h24».

La sfida della riapertura di settembre, hanno ricordato i sindacati nazionali della scuola nella conferenza stampa unitaria di venerdì, si gioca sul rispetto della sicurezza e quindi del distanziamento in spazi idonei, con numeri adeguati di studenti. Il «distanziamento statico», con i ragazzi nei banchi a un metro l'uno dall'altro calcolato da bocca a bocca, produrrebbe un 15% di popolazione scolastica da ricollocare. «Perrispettare il distanziamento, che in alcuni Paesi è già saltato, mentre noi lo stiamo mantenendo per senso di prudenza e prevenzione, stiamo cercando altri spazi – ha spiegato Azzolina –, stiamo firmando con il ministro Dario Franceschini un protocollo che permetta di utilizzare spazi negli archivi, nelle biblioteche, nei musei, nei cinema, nei teatri, nei luoghi di cultura. Stiamo cercando anche aree in edifici scolastici che erano stati dimessi». Ancora: «Stiamo acquistando banchi nuovi, singoli, che permettono di avere più spazio nelle aule, un investimento importante anche di modernizzazione degli arredi. Stiamo provando a fare investimenti che restino, i banchi oggi ci servono a distanziare, domani ci serviranno ad avvicinare e a permettere nuove forme di didattica». Ma qualsiasi misura non basterà senza impegno collettivo: «Faccio appello a tutti quanti – ha detto la ministra –: per riaprire la scuola a settembre, e si riaprirà, è fondamentale che ciascuno di noi abbia comportamenti responsabili. Vedere in giro persone senza mascherina, ammassate, o le discoteche sovraffollate non aiuta. Il Coronavirus c'è ancora e noi dobbiamo essere assolutamente prudenti: più prudenza abbiamo oggi più liberi saremo domani». –


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL