FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3949325
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Salvini: «Ragioniamo su donazione di sangue obbligatoria a scuola»

Salvini: «Ragioniamo su donazione di sangue obbligatoria a scuola»

La proposta del ministro dell’Interno, le perplessità dal mondo scolastico. La senatrice M5S Bianca Laura Granato: «Condivisibile l’idea di sensibilizzare i ragazzi, non quella di obbligare, altrimenti non sarebbe una donazione!»

21/11/2018
Decrease text size Increase text size
Corriere della sera

Valentina Santarpia

«Lavoreremo con il ministro dell’Istruzione ad un ossimoro: la donazione volontaria obbligatoria nelle scuole, perché se li becchi a 18 anni poi te li tieni per i successivi 40 anni. Io ho cominciato a donare il sangue grazie al mio papà, che per i 18 non mi ha regalato il motorino, ma mi ha portato all’Avis». Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini, in occasione della firma del protocollo d’intesa tra l’Associazione Donatorinati - Polizia di Stato ed i Vigili del fuoco. Presenti anche il capo della polizia, Franco Gabrielli, il capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Bruno Frattasi, il capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, Gioacchino Giomi ed il presidente dell’associazione, Claudio Saltari. Nell’occasione, l’associazione Donatorinati - Polizia di Stato ha organizzato nel piazzale del Viminale una raccolta di sangue straordinaria con un’autoemoteca ed un’equipe medica del Policlinico Gemelli di Roma che ha accolto i donatori. Salvini ha definito la donazione del sangue anche «una questione di sicurezza nazionale, perché se non lo raccogli lo compri ed in altri Paesi non ci sono i controlli rigorosi presenti in Italia». Il ministro ha quindi ribadito l’intenzione «di far sì che milioni di ragazzi che potrebbero donare lo facciano. La paura dell’ago - ha aggiunto - fa ridere. Anche io ce l’ho».

Dobbiamo donare per salvare

Il prefetto Frattasi ha fatto sapere di aver aderito «con entusiasmo all’iniziativa che è nelle corde del Corpo dei vigili del fuoco, istituzione volta a stare vicino ai cittadini e donare il sangue è un gesto di grande generosità gratuita». Il capo della Polizia Gabrielli, da parte sua, ha sottolineato l’importanza «di una battaglia nella quale dobbiamo coinvolgere più gente possibile. Non c’è una formula clinica che sostituisce il sangue, quindi dobbiamo donare per salvare altri esseri umani». Un ragionamento ineccepibile, che però parte da un gesto volontario, appunto, di offerta: l’idea di costringere ragazzi di 18 anni a farlo può stridere con la spontaneità. Soprattutto se il tutto avviene in un ambiente, quello scolastico, tenuto a tutelare le scelte, la privacy e le opinioni degli studenti.

Le perplessità

«L’idea di sensibilizzare i ragazzi a essere solidali e aiutare chi ha bisogno è pienamente condivisibile- dice la senatrice M5S Bianca Laura Granato- Non invece quella di obbligare qualcuno, altrimenti- molto banalmente- non sarebbe una donazione!». Critica la senatrice Pd Simona Malpezzi: «Non credo che buoni comportamenti passino attraverso gli obblighi ma attraverso buoni esempi di educazione». Perplessità anche dal mondo scolastico. «Noi già facciamo incontri per la campagna donazione organi e sangue», spiega il preside dell’istituto Salvemini di Casalecchio (Bologna), Carlo Braga. «Sull’obbligatorietà non posso essere d’accordo, non è possibile fare prelievi di sangue o organi contro la volontà del diretto interessato, bisogna ragionare sulla volontarietà e sulla disponibilità dell’interessato».


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL