Repubblica-Volevamo risposte dal ministro ma ci ha trattato come bambini"

GLI STUDENTI
Malcontento e proteste: non c'è nessuna disponibilità
"Volevamo risposte dal ministro ma ci ha trattato come bambini"
Invito del forum delle associazioni a viale Trastevere. "E' stata solo l'ennesima farsa"

ROMA '#8212; "È stato scandaloso, l'ennesima farsa, non ho parole. Senza il diritto di replica è stato un incontro inutile. La Moratti non ci ha dato nessuna risposta concreta: o meglio, ci ha dato risposte da mamma, peccato che noi volevamo incontrare un ministro". È il commento di Jacopo, uno degli studenti del liceo Tasso, al termine del tanto atteso faccia a faccia con il ministro dell'Istruzione. Ma assieme a loro, seduti attorno alla chilometrica scrivania della sala conferenze di viale Trastevere, anche i rappresentanti del Forum delle associazioni studentesce. Da Comunione e Liberazione ad Azione Giovani (An), dall'Azione Cattolica ad Alternativa Studentesca (Forza Italia), e poi i giovani di sinistra, Studenti.net e Unione degli Studenti. Cl tace, così come quelli dell'Azione Cattolica. Decisamente accanto al ministro quelli di An e gli studenti berlusconiani che accusano quelli di sinistra di strumentalizzare la protesta.
A sinistra il malcontento è evidente. "L'incontro è stata una buffonata, una delle tante trovate demagogiche, come quella degli stati generali della scuola '#8212; commenta Claudia Pratelli dell'Unione degli studenti '#8212; da parte del ministro non c'è stata la minima disponibilità a mettersi in discussione, senza contare che la Moratti solo all'ultimo momento si è ricordata di convocare le associazioni non in linea con il suo programma". Dura la replica della Sinistra Giovanile: "Moratti ha ribadito cose note, senza dare vere risposte e senza ammettere il diritto di replica su tutto: sui finanziamenti alle private, gli insegnanti di religione, il codice deontologico dei docenti, la scuola azienda, la controriforma dei cicli". Una cosa ad ogni modo è certa: il movimento ha scelto la linea dura. La Sinistra Giovanile spinge per le occupazioni, l'Unione degli studenti lancia l'appello per la mobilitazione nazionale il 30 novembre. Gli studenti del Tasso, ieri sera, hanno deciso di tornare in classe. "Ma la protesta non si ferma '#8212; annunciano '#8212; proseguiremo con mobilitazioni martellanti".
(ma.re.)