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Repubblica: Tremonti scrive a Moratti-ricordati che devi tagliare

Una lettera del ministro dell'Economia alla collega: sì alla riforma, ma a un patto Tremonti scrive a Moratti "Ricordati che devi tagliare" ROMA '#8212; È tradizione che i ministri dell'Econ...

02/02/2002
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la Repubblica

Una lettera del ministro dell'Economia alla collega: sì alla riforma, ma a un patto
Tremonti scrive a Moratti "Ricordati che devi tagliare" ROMA '#8212; È tradizione che i ministri dell'Economia e Finanze siano oculati e attenti alle spese. E Giulio Tremonti non fa eccezione. Ne sa qualcosa il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti che per far passare la sua riforma della scuola ha dovuto fare i conti con l'incrollabile determinazione di chi tiene i cordoni della borsa. Tra i due colleghi non è stato sempre idillio. Il ministro Moratti non dimenticherà quell'infausto venerdì 11 gennaio quando, il progetto di riforma venne bloccato proprio dal ministro delle Finanze, e lei fu costretta a rinunciare alla prevista conferenza stampa. Adesso, passati dal disegno di legge alla delega al governo, le acque si sono calmate: ci sono più di tre anni per racimolare i soldi, nella speranza di una auspicata ma non certa ripresa economica. Tra i due ministri c'è stato anche un fitto carteggio. Il 9 novembre Tremonti scrive alla Moratti. "Ho firmato il decreto relativo alla determinazione del personale docente per il corrente anno scolastico, consapevole della particolare rilevanza che esso assume". Fin qui nulla di nuovo. Ma ora arriva il bello: "Mi corre tuttavia l'obbligo di evidenziare un tendenziale andamento crescente delle dotazioni organiche del personale del Ministero dell'Istruzione", scrive Tremoni. E prosegue: "Nel quadro dell'impegno assunto dal governo di contenere la spesa corrente, la firma del decreto è avvenuta proprio sulla base dei precisi impegni assunti dal Ministero dell'Istruzione per l'adozione di interventi strutturali finalizzati a tale obiettivo finale". La lettera si chiude con un avvertimento: ho firmato solo perché ti sei presa questi impegni.
Quali sono questi impegni? Il ministro Moratti ha più volte dichiarato che vuole abbassare il costo del personale, che oggi si aggira attorno al 95 per cento del bilancio, all'ottanta. E l'ha messo nero su bianco in una missiva spedita ai colleghi Frattini e Tremonti. Ed è a quella che fa riferimento il ministro dell'Economia.
Gli impegni che si assume il ministro Moratti non sono da poco. Ecco gli otto punti. Primo: ridefinizione dei criteri di dimensionamento delle istituzioni scolastiche, alias riduzioni e accorpamenti. Secondo: mobilità professionale e tra i diversi compartimenti scolastici del personale in esubero (insegnanti tecnicopratici, educazione tecnica e educazione fisica) in totale circa ottomila. Terzo: destinazione di una quota percentuale dell'organico di ogni scuola (il 15 per cento dell'orario complessivo settimanale) a contratti d'opera, alias contratti precari. Quarto: trasformazione, per i docenti della secondaria, dell'orario di cattedra in orario annuale di lavoro, rispetto al quale dovrebbero essere previste prestazioni aggiuntive obbligatorie e il conseguente contenimento delle supplenze brevi. Quinto: razionalizzazione delle classi di concorso per utilizzare meglio il personale. Sesto: ridefinizione del profilo professionale dell'assistente tecnico e della funzione docente dell'insegnante tecnico pratico, per eliminare o ridurre i tempi della presenza doppia. Settimo: riduzione dei docenti specialisti di lingua straniera (11 mila) nelle scuole elementari, facendo ricorso alla formazione del personale. Ottavo: ridefinire i compiti e i ruoli dei non docenti con l'impiego dell'informatica e l'appalto esterno di una serie di attività. Tremonti è stato chiaro: stavolta ho firmato, in futuro vedremo.
(ma.re.)