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Repubblica it-Scuola, vescovi all'attacco

Le richieste di Camillo Ruini alla Moratti "Basta con il monopolio dello Stato" Scuola, vescovi all'attacco "Subito i soldi alle private" di MARIO REGGIO ...

18/04/2002
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la Repubblica

Le richieste di Camillo Ruini alla Moratti
"Basta con il monopolio dello Stato"

Scuola, vescovi all'attacco
"Subito i soldi alle private"

di MARIO REGGIO


ROMA - Il cardinal Camillo Ruini, presidente della Conferenza episcopale italiana, torna alla carica. "Come lo Stato dà risorse per iniziative specifiche nel campo della Sanità, penso ai contributi al San Raffaele, allo stesso modo dovrebbe darli per la scuola". Il porporato, dopo aver incassato la promessa del centro-destra in campagna elettorale di consistenti finanziamenti alle scuole non statali, senza aver ottenuto fino ad ora grandi risultati, sceglie la platea del convegno della Fondazione Liberal, iniziato ieri a Milano, per ricordare al governo gli impegni presi. Un'occasione anche per il premier Silvio Berlusconi che rilancia, in una lettera, gli slogan usati in campagna elettorale: "La riforma continua a fondarsi sulla strategia delle tre I: Inglese, Internet, Impresa. Passare da una scuola dello Stato a una scuola della società civile - ha precisato - non significa svendere l'istruzione al mercato".

Ma il clou della prima giornata della grande kermesse della Fondazione Liberal, dedicata ad un tema impegnativo "L'educazione e l'istruzione nel XXI secolo", è stato l'intervento del cardinal Ruini. "Tutti i soggetti che formano la cosiddetta società civile devono essere messi nelle condizioni di operare al meglio, e il buono scuola erogato in Lombardia mi sembra una strada percorribile - ha ricordato il presidente della Cei - non è una rivendicazione specifica per la scuola cattolica, è semmai un'osservazione da intendersi nel senso più generale.

Lo Stato deve continuare ad avere una grande scuola, ma non il monopolio". Parole non condivise dal segretario della Cgil scuola, Enrico Panini: "La nostra Costituzione è chiara: stabilisce un obbligo dello Stato a garantire la scuola pubblica per tutti e, per quanto riguarda le private, stabilisce che non possano essere finanziate direttamente".

E ieri l'intero fronte sindacale, Cgil, Cisl, Uil e Snals, ha chiesto un incontro urgente al ministro Letizia Moratti per l'immediata riapertura delle trattative sul contratto della scuola, scaduto a dicembre dello scorso anno. Acque agitate anche sul fronte università. Ieri pomeriggio, durante in convegno organizzato dal Consiglio nazionale degli studenti universitari, i rappresentanti delle liste di sinistra hanno contestato il ministro Moratti, fischiando ed estraendo un "cartellino rosso". I delegati di Cl hanno invece applaudito: "Il ministro non ha intenzione di fare confuzione azzerando la riforma Berlinguer - dichiara il presidente del Cnsu Tommaso Agasisti - come è accaduto con quella dei cicli scolastici, ma solo di provare alcuni aggiustamenti".


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