FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3765109
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica it - L'opposizone contro la riforma della Moratti

Repubblica it - L'opposizone contro la riforma della Moratti

L'opposizone contro la riforma della Moratti I Ds: "Ci vedremo in Parlamento" Scuola, Berlinguer attacca "Molto rumore per nulla" Anche i sindacati protestano ROMA - Il più severo di tutti ?...

01/02/2002
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

L'opposizone contro la riforma della Moratti
I Ds: "Ci vedremo in Parlamento"

Scuola, Berlinguer attacca
"Molto rumore per nulla"
Anche i sindacati protestano

ROMA - Il più severo di tutti è Luigi Berlinguer: "Molto rumore per nulla", è il commento dell'ex ministro della Pubblica istruzione alla riforma della scuola varata in consiglio dei ministri. Ma tutta l'opposizione, ed anche i sindacati, sparano a zero sulle novità della Moratti.

Berlinguer la mette sull'ironico: "Per fare questo pasticcio bastava scrivere sono cancellate le riforme dell'Ulivo e si torna al 1962". Ma ironie a parte l'ex ministro accusa il governo: "Oggi più gravemente di ieri si ripristinano due scuole, una per chi può continuare a studiare, e l'altra per l'addestramento al lavoro subito, fin dai tredici-quattordici anni".

Secondo Berlinguer "è grave che si cancelli così l'obbligo scolastico e in più si soffoca l'autonomia delle scuole, mentre si umiliano le Regioni: sottraendo loro la competenza sulla formazione professionale, si regala a Bossi la rottura dell'unità culturale nazionale con i programmi scolastici regionali e con gravi trasferimenti di interi comparti scolastici, contro il dettato della nuova Costituzione". "Ci rivedremo in Parlamento", promette Berlinguer.

E anche la Margherita sminuisce la riforma. "E' praticamente uguale alla riforma Gentile", dice la responsabile scuola del gruppo della Margherita al Senato Albertina Soliani, che ha da ridire anche sui contenuti. L'esponente della Margherita ironizza sulla soddisfazione del premier per il previsto insegnamento di una lingua straniera europea. "E' sempre una lingua in meno -afferma- rispetto alla riforma dell'Ulivo".

"Risponderemo nelle piazze", minaccia Franco Giordano di Rifondazione comunista. E, a proposito di piazze l'Unicobas ha ribadito lo sciopero generale della scuola per il 15 febbraio. Anche la Cisl critica. "Recuperare l'uso della delega nella fase decisiva - rileva un comunicato del sindacato - significa contraddire platealmente le dichiarazioni ripetutamente fatte sulla ricerca del massimo consenso politico e sociale intorno alla riforma della scuola". La Cisl conferma quindi il suo "forte" dissenso sulla scelta dell'ingresso anticipato nella scuola "che rimette in discussione l'identità e l'esperienza della scuola dell'infanzia" e ribadisce le preoccupazioni sulle concrete modalità di gestione del personale del nuovo sistema duale superiore.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL