Provincia Pavese-Handicap, bimbi più soli

Olgiatese
Oltre 1400 firme contro la riduzione degli aiuti ai ragazzi in difficoltà
Handicap, bimbi più soli
In alcune scuole sparito l'insegnante di sostegno

APPIANO GENTILE La scure dei tagli sugli insegnanti di sostegno, che da settembre ha cancellato 59 cattedre nel solo Comasco, non ha risparmiato l'Istituto comprensivo di Appiano Gentile, cui fanno capo i plessi di Appiano, Bulgaro, Oltrona, Veniano e le medie consortili. Una riduzione di cattedre nel comprensorio di Appiano che, per quanto significativa, è stata attuata in misura meno pesante che in altre scuole del territorio. La scuola media di Appiano non ha subìto tagli: ha mantenuto i cinque insegnanti di sostegno dell'anno scorso a fronte di 20 alunni che necessitano di un intervento di sostegno. Diversa, invece, la situazione per le quattro scuole elementari dell'Istituto comprensivo di Appiano. A fronte di una richiesta della dirigenza scolastica di otto insegnanti e mezzo di sostegno, ne erano stati concessi cinque; solo a seguito di pressanti richieste, il numero è salito complessivamente a sette insegnanti su 18 alunni; con un taglio di un insegnante e mezzo e quindi un rapporto di un insegnante ogni 2,5 bambini che necessitano di sostegno. Un taglio non da poco considerata la gravità di alcuni casi. L'anno scorso il rapporto era di uno a due, con sette insegnanti e mezzo su 16 casi. Anche nell'Istituto comprensivo di Appiano, come in altre scuole di Como e provincia, gli insegnanti di sostegno si devono occupare ciascuno di 3-4 alunni anche con gravi difficoltà di apprendimento. Così come risultano sempre più limitate le ore settimanali di sostegno: nell'Appianese solo 4-5 casi, paradossalmente i più fortunati, usufruiscono di 12 ore di sostegno su 30 ore settimanali, gli altri 8-9 o al massimo 10 ore. "I tagli operati sugli insegnanti di sostegno, finalizzati a un intervento di risparmio economico attuato su personale precario, produrranno l'effetto di annullare quindici anni di cultura dell'integrazione - ha sostenuto nel corso di una conferenza stampa Nicola Molteni , docente di sostegno alla scuola elementare di Appiano -. Finora 1400, tra insegnanti e genitori (670) di tutto il territorio comasco, hanno sottoscritto una lettera che verrà inviata agli organi istituzionali per esprimere il dissenso per i tagli operati. E l'anno prossimo sarà peggio. La Finanziaria 2003 prevede un innalzamento del rapporto docente di sostegno e alunno con minorazioni dall'attuale 1/138 a 1/145 su base provinciale. Già ora si sono create situazioni gravissime: alunni con gravi deficit che possono usufruire solo di 9-10 ore di sostegno settimanale. Per non parlare di realtà, come la scuola elementare di Rodero, in cui per l'esiguità delle risorse a disposizione, bambini con segnalazione non possono essere affiancati da docenti di sostegno, ma dagli insegnanti della classe. Dall'anno prossimo potrebbe anche non venir più garantito un minimo di sostegno ad alunni con deficit non conclamati".