FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3937233
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Prof incaricati promossi a titolari Le ultime resistenze del Miur

Prof incaricati promossi a titolari Le ultime resistenze del Miur

Vertice oggi per la stretta sul contratto

31/01/2017
Decrease text size Increase text size
ItaliaOggi

MArco Nobili

I docenti titolari su ambito, ai quali sia stato assegnato un incarico triennale, per assumere la titolarità in un'istituzione scolastica dovranno rinunciare alla scuola dove insegnano attualmente o, almeno, alla cattedra su cui prestano servizio. Continua il braccio di ferro tra amministrazione e sindacati sulla possibilità o meno di ottenere la trasformazione dell'incarico triennale in titolarità di sede. Il nuovo appuntamento per sciogliere gli ultimi nodi del contratto sulla mobilità è previsto per oggi, a viale Trastevere.

Finora l'amministrazione è rimasta ferma sul no, ma non è detto che nel corso delle trattative le parti non riescano a trovare un punto di mediazione. Il nodo da sciogliere è la sede incarico in sede di titolarità. Nel precedente ordinamento, il docente, in quanto titolare di sede, non aveva interesse a chiedere la sede di cui era già titolare. Ma in quello attuale, il docente titolare su ambito, che abbia ottenuto un incarico triennale su sede, non è titolare della sede in cui lavora. Pertanto, alla scadenza del contratto si ritrova nuovamente esposto all'alea della chiamata diretta e alla lotteria delle assegnazioni d'ufficio.

Il docente che non riceva o che rifiuti le chiamate, infatti, viene ricollocato dall'ufficio scolastico in una delle sedi che rimangono vuote dopo che è terminata la mobilità a domanda e all'esito delle chiamate dei dirigenti. Pertanto, la possibilità di trasformare l'incarico triennale in titolarità rappresenta un'aspettativa molto forte per tutti i docenti. A maggior ragione se si pensa che la spada di Damocle della chiamata diretta pende ormai su tutti gli insegnanti. Perché nessuno è indenne dal rischio di diventare soprannumerario.

E siccome la Dop (dotazione organica provinciale) non esiste più, una volta in esubero, il docente interessato verrebbe inevitabilmente risucchiato nell'ambito perdendo la titolarità della sede. Resta il fatto, però, che la strada per giungere a un accordo su questa questione è tutta in salita. È probabile, dunque, che si giunga a un compromesso, magari consentendo ai docenti su ambito, che abbiano il contratto in una scuola dove intervenga una ulteriore disponibilità di cattedra, di chiedere tale cattedra. Ciò consentirebbe all'interessato di ottenere la titolarità affrancandosi dal giogo della chiamata diretta. La nuova titolarità su sede farebbe nascere una nuova disponibilità su ambito, che potrebbe essere colmata, eventualmente, anche con un'immissione in ruolo.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL