FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3955752
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Precari assunti senza concorso

Precari assunti senza concorso

Al senato Pd-Leu lanciano il guanto di sfida alla ministra. Con l'ok dei sindacati

05/05/2020
Decrease text size Increase text size
ItaliaOggi

Carlo Forte e Alessandra Ricciardi

Incrementare il numero delle cattedre del concorso straordinario per il ruolo da 24mila a 40mila unità e trasformare la procedura da selezione per esami e titoli a procedura per soli titoli. Lo prevede un emendamento all'articolo 2 del decreto-legge 22/2020 (2.19) proposto il 29 aprile scorso in VII commissione del senato durante la discussione del disegno di legge di conversione (AS 1774) da Francesco Verducci e Andrea Marcucci (Pd), Loredana De Petris (Leu) e da Albert Laniece (Aut). Dunque, è scontro aperto all'interno della maggioranza tra il Movimento 5 Stelle, irremovibile dalla propria posizione storica di assoluta preclusione ad accettare che le immissioni in ruolo vengano disposte senza concorso, e il Pd e Leu che preferirebbero optare per una selezione per titoli a causa dell'emergenza sanitaria in corso.

L'emendamento, peraltro, recepisce le richieste avanzate coralmente dai sindacati firmatari del contratto di lavoro Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda , che hanno proposto già da tempo alla ministra Lucia Azzolina di optare per una selezione per titoli. Ed hanno ribadito la loro posizione il 28 aprile scorso in un comunicato unitario nel quale avvertono «che è necessario che il concorso straordinario venga espletato per soli titoli al fine di garantire tempi e modi di immissione in ruolo già a settembre; il personale così assunto parteciperebbe ad una formazione in servizio pari a quella già prevista dalla legge e sarebbe confermato in ruolo al termine dello stesso, previa prova orale selettiva». Sulla posizione potrebbe esserci la saldatura con la Lega guidata al senato dal presidente della VII commissione, Mario Pittoni, che sostiene l'impossibilità causa Covid -19 di procecere in tempi celeri con il concorso.

L'emendamento, se approvato, determinerebbe una modifica del decreto-legge 126/2019. Che è il provvedimento con il quale è stato istituito il concorso straordinario e la procedura straordinaria per il conseguimento della mera abilitazione al quale è stata data attuazione dalla ministra dell'istruzione Lucia Azzolina, rispettivamente, con i decreti 510 e 497 del 28 aprile scorso. La modifica prevista consisterebbe nella cancellazione della prova scritta del concorso straordinario e della procedura per l'abilitazione e nella sostituzione con una selezione per soli titoli basata sul punteggio di servizio e sui titoli di studio.

Ciò comporterebbe una forte riduzione dei tempi di individuazione dei vincitori del concorso per effetto della cancellazione della prova scritta e, probabilmente, consentirebbe di assumere i vincitori già dal 1° settembre prossimo. La compilazione della graduatoria, infatti, si configurerebbe come un mero procedimento amministrativo.