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Nelle zone rosse scuola in presenza fino alla prima media. Verso lo stop al concorso straordinario

Le misure, che hanno l’obiettivo di contenere l’avanzata del virus, dovrebbero scattare da domani, 5 novembre, e fino al 3 dicembre

04/11/2020
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Il Sole 24 Ore

Claudio Tucci

Le lezioni on line salgono al 100% in tutte le scuole superiori del Paese. Nelle zone rosse, poi, la didattica integrata digitale sarà obbligatoria anche per seconda e terza media (quindi, in questi territori, si andrà in presenza fino alla prima media). Verso la sospensione poi del concorso straordinario, anche se, fanno sapere dall’Istruzione, la prova è stata svolta finora dal 60% dei candidati, circa 36mila. Nelle singole giornate della selezione la partecipazione media è stata dell’86%, con picchi vicini al 90% (in media il tasso di mancata presentazione alle prove concorsuali è molto più elevato, e si attesta al 25-30%).

Le novità del Dpcm
Sono queste le novità dell’ultimissima bozza del Dpcm che il governo si apprensta a varare. Le misure, che hanno l’obiettivo di contenere l’avanzata del virus, dovrebbero scattare da domani, 5 novembre, e fino al 3 dicembre. Vediamo nel dettaglio le novità.

A lle superiori Did al 100%
Il provvedimento conferma, per le sole scuole superiori, la didattica integrata digitale per il 100% dell’attività. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia richiesto l’uso di laboratori o sia necessaria per gli studenti disabili o con bisogni educativi speciali, e garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata. Questa disposizione significa che se non tutti, quasi, i circa 2,6 milioni di studenti delle secondarie di secondo grado passeranno al pc da casa. Sarà comunque dato del tempo aggiuntivo, la scorsa volta però appena 24 ore, agli istituti per modificare un’altra volta la propria organizzazione.

Mascherina obbligatoria sempre tranne che per fascia 0-6 anni
La mascherina diventa obbligatoria a scuola per i bambini delle elementari e delle medie, anche quando sono seduti al banco. Dall’obbligo sono esantati i bambini di età inferiore ai sei anni e i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.

Nelle zone rosse scuola in presenza fino a prima media
La situazione diventa, un pò, più stringente nei territori individuati come zone rosse, cioè con elevate criticità. Nelle zone rosse, quindi, le lezioni on line scatteranno anche nche per i ragazzi della seconda e terza media. Pertanto, la scuola in presenza si farà solo fino alla prima media.

Sospeso il concorso straordinario
Un’altra novità dell’ultimissima bozza del Dpcm è la sospensione del concorso straordinaio che mette in palio 32mila cattedre. Dal ministero dell’Istruzione fanno sapere che la prova della selezione è stata svolta finora dal 60% dei candidati, circa 36mila docenti. Nelle singole giornate del concorso la partecipazione media è stata dell’86%, con picchi vicini al 90% (in media il tasso di mancata presentazione alle prove concorsuali è molto più elevato, e si attesta al 25-30%). In un’aula ci sono stati in media 9,8 candidati e sono state utilizzate 3.700 aule, visti i rigidi protocolli di sicurezza messi in campo dal ministero dell’Istruzione. Il concorso riprenderà quando finirà il periodo di sospensione, che interessa un pò tutte le selezioni tranne quelle sanitarie.

Stop a gite e viaggi d’istruzione
L’ultima novità per la scuola riguarda la conferma della sospensione di: viaggi d’istruzione, iniziative di scambio o gemellaggio, visite guidate e uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. Sono fatte salave le attività di scuola-lavoro e i tirocini, da svolgersi, ovviamente, nei casi in cui sia possibile garantire il rispetto delleprescrizioni sanitarie e di sicurezza vigenti.