Messaggero-Vertecchi: "Ora si allontana la riforma vera"

Vertecchi: "Ora si allontana la riforma vera"
L'ex presidente dell'Istituto di valutazione: il piano Moratti si limita ad abolire i cicli di Berlinguer
ROMA - Professor Vertecchi, che cosa ne pensa della riforma Moratti?
"Riforma? Quale? Mi chiedo se si possa parlarne. Secondo me è stata semplicemente abolita la legge 30 di Berlinguer. Anche perché se riforma vuol dire dare "nuova forma", qui di nuovo non c'è proprio niente. E solo un'operazione neo-malthusiana". Il pedagogista Benedetto Vertecchi, presidente dell'Istituto nazionale di valutazione durante il governo dell'Ulivo, stronca il piano presentato venerdì in Consiglio dei ministri.
Perché parla di operazione malthusiana?
"Perché la logica del governo è quella del contenimento del sistema scolastico, non certo quella dell'espansione. Così andiamo controcorrente, rispetto agli altri Paesi dell'Ue. Ma torniamo alla via malthusiana. In senso stretto era quella di Giovanni Gentile, il cui slogan era: "poche scuole, ma buone". Quella logica fu travolta dalla domanda sociale. Ebbene, ho la sensazione che ora si torni a quei sistemi".
In che modo?
"In un modo diverso, il disegno di legge non modifica l'ordinamento, ma solo gli obiettivi. Eppoi, c'è la riduzione degli orari e l'introduzione del sistema parallelo della formazione professionale. Si sa qual è il livello, come si fa a dire che è equivalente all'istruzione?".
Ma la formazione professionale non è una gabbia, chi ci ripensa ha a disposizione le "passerelle" e può spostarsi nei licei
"Parliamoci chiaro, le passerelle sono solo una foglia di fico. Se ne parla come se fossero una novità, in realtà sono sempre esistite. La verità è che non le ho mai viste frequentare, se non in senso discendente".
Professore, che cosa la preoccupa di più?
"La riforma vera è rimandata alle calende greche, si allontana sempre di più. Ne abbiamo discusso per trent'anni, fin dal primo progetto Fanfani che risale agli Anni '50. Poi, all'inizio degli Anni '60 il Parlamento nominò una commissione d'indagine, che produsse un rapporto imponente. Fino agli anni '90 si sono succeduti progetti su progetti, poi la legge di Berlinguer. Ora è tutto vanificato. Ebbene, o ci siamo presi in giro o abbiamo perso tempo, visto che la riforma proposta è una superficiale risistemazione dell'esistente".

A. Ser.