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Messaggero Veneto: Sit-in sindacale contro la “scuola cenerentola”

I dati sono inequivocabili: 609 iscritti in più rispetto al 2009 e 111 cattedre cancellate

17/06/2010
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MessaggeroVeneto

I problemi dell’istruzione. Dalle 9 alle 18 di oggi davanti all’ex Provveditorato. La Provincia scende in campo contro la sperequazione dei posti

La difesa della scuola di Pordenone con organici all’osso oggi potrebbe compattare le forze politiche in consiglio provinciale. Il presidente della Provincia, Alessandro Ciriani, è in prima linea contro la sperequazione dei posti 2010-2011 sofferta da 48 “scuole cenerentola”.
«Chiederò ai consiglieri del Pd di accantonare l’ordine del giorno presentato sull’impegno dell’ente per le scuole dell’obbligo, perché la Provincia non ha competenze né risorse – ha anticipato Ciriani nell’incontro con i sindacati unitari confederali e autonomi Gilda e Snals –. Proporrò un ordine del giorno condiviso per chiedere un riequilibrio nell’attribuzione degli organici per gli istituti provinciali. Diversamente, comunicherò all’assemblea consiliare i dati sugli organici di diritto 2010-2011, consegnatemi dai sindacati unitari».
I dati in sintesi: 605 alunni neoiscritti in più del 2009 e 111 cattedre cancellate. Sono stati messi sul tavolo della Provincia dai sindacati Flc Cgil (Adriano Zonta), Cisl (Antonella Piccolo con Arturo Pellizon), Uil (Carmen Munì), Gilda (Donatella Rossi e Franco Filippo Cicero), Snals (Giancarlo Boscaino e Francesco Casciano). Il faccia a faccia ha aggiunto le poltrone degli assessori all’Istruzione, Giuseppe Bressa, al Patrimonio, Stefano Zannier, e ai Trasporti, Antonio Consorti, affiancato dai tecnici dell’ente.
«In tempi brevi chiederò un incontro al direttore della scuola friulana, Daniela Beltrame, con l’assessore Bressa – ha preso a cuore la questione istruzione il presidente Ciriani –. Poi, riconvocherò le parti sociali».
I sindacati chiamano, la Provincia risponde. «Il ritardo dell’incontro – ha aggiunto il presidente – è stato causato da un errore di comunicazione».
Soddisfatti i sindacalisti. «Il dialogo è stato avviato e auspichiamo che il confronto continui proficuo – hanno commentato Piccolo e Boscaino con Zonta –. Confermiamo la linea unitaria per la scuola». A partire da questa mattina, nel sit in davanti all’ ex Provveditorato dalle 9 alle 18.
Chiara Benotti


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