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Messaggero-Acona-Scuola, inizio difficile per i 200 mila studenti marchigiani

Settembre 2002 I DS: "MANCANO 230 INSEGNANTI" Scuola, inizio difficile per i 200 mila studenti marchigiani di CLAUDIA GENTILI ANCONA - Meno due all'inizio della scuola per gli oltre 200 mi...

15/09/2002
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Il Messaggero

Settembre 2002
I DS: "MANCANO 230 INSEGNANTI"

Scuola, inizio difficile per i 200 mila studenti marchigiani
di CLAUDIA GENTILI

ANCONA - Meno due all'inizio della scuola per gli oltre 200 mila studenti marchigiani. "E ancora non è stata completata la riforma scolastica - ha affermato ieri Giulio Silenzi, capogruppo dei Ds in Regione, nel corso di una conferenza stampa indetta proprio per denunciare la precarietà di questo inizio anno - A livello regionale, intendiamo stare molto attenti allo sviluppo della situazione e cercheremo di fare proposte per contenere gli effetti negativi della riforma Moratti. Al di là delle divisioni politiche -continua Silenzi - bisognerebbe rendersi conto dell'importanza dell'istruzione, come della sanità, che sono servizi pubblici su cui bisogna investire".
Ma anziché investire, dicono i Ds, la riforma Moratti ha finora portato a tagli di risorse e personale della scuola. 230 insegnanti in meno nelle Marche, mentre crescono gli iscritti soprattutto tra gli stranieri (circa 8000 per una percentuale del 1,12% in più) e i portatori di handicap (circa 3300). "Soggetti - ha detto esprimendo le proprie perplessità l'assessore regionale all'istruzione Marcello Secchiaroli - per cui c'è bisogno di più personale e non meno. Questo va a discapito della qualità dell'istruzione".
I tagli hanno inoltre colpito anche i fondi previsti dalla legge 23 per l'edilizia. Ben 20 miliardi di vecchie lire in meno nel prossimo triennio per l'edilizia scolastica marchigiana e che peseranno non poco visto che "secondo recenti studi condotti su tutto il territorio nazionale - spiega Secchiaroli - nelle Marche sembra esserci una situazione particolarmente critica". Per quanto riguarda poi l'annunciata sperimentazione che anticiperebbe l'età scolare a 5 invece che a 6 anni, i Ds si dicono critici "sia nei metodi che nel merito della questione - ha sostenuto Adriana Mollaroli, consigliere regionale, nonché presidente della i commissione responsabile per l'istruzione - Prima di tutto non si può improvvisare una riforma all'ultimo momento".
I dirigenti scolastici hanno infatti dovuto presentare candidatura per la sperimentazione a luglio, cioè a scuola già finita, quindi senza poter sentire il parere dei collegi docenti. Nelle Marche le scuole candidate sono 24 ma non è ancora dato sapere in quale di queste la sperimentazione potrà partire. "Inoltre - continua Mollaroli - non si possono firmare accordi sulla base di un disegno di legge su cui ancora il parlamento non si è espresso". I Ds hanno poi denunciato il fatto che le Regioni non siano state interpellate in merito al ventilato cambio delle direzioni scolastiche regionali. "La Regione Marche - ha fatto presente Secchiaroli - aveva raggiunto un protocollo d'intesa con la direzione scolastica su interculturalità e inserimento dell'handicap. Se il direttore cambia, anche tutta l'intesa è da rivedere ma fino al 7 ottobre tutto è bloccato".
Questi i numeri delle Marche: 200358 studenti di cui 8000 stranieri (1,12% in più rispetto alla media italiana) e 3300 portatori di handicap 9816 classi. Personale docente: 18294 posti, 230 insegnati in meno, 24 scuole candidate alla sperimentazione.


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