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Maturità, requisiti diversi per l'ammissione: cancellati Invalsi e alternanza scuola-lavoro

Doveva essere l'anno scolastico senza l'ennesima riforma della maturità. E invece, a modificare l'esame anche quest'anno, ci ha pensato il Covid-19

27/03/2020
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Il Messaggero

 Doveva essere l'anno scolastico senza l'ennesima riforma della maturità. E invece, a modificare l'esame anche quest'anno, ci ha pensato il Covid-19. La ministra ieri ha confermato che sta lavorando per portare all'esame di Stato commissioni tutte interne, l'unico esterno sarà il presidente. Fino ad oggi la commissione, composta da 6 membri, era per metà interna e per metà esterna con il presidente esterno. Quest'anno i commissari saranno tutti docenti della classe quinta che va all'esame. In questo modo sarà più facile per i commissari valutare i candidati solo sulla parte di programma realmente svolta durante l'anno. Un esterno non potrebbe sapere che cosa e in che modo hanno studiato i ragazzi con la didattica a distanza. 
Non solo, con una commissione tutta interna non ci sarà bisogno di spostare i docenti da una scuola all'altra se non addirittura da una provincia all'altra. Ogni anno sono migliaia i docenti che cambiano scuola per la maturità, sono quasi 40mila gli esterni. Come ogni, per arrivare alla maturità, i ragazzi dovranno conquistare l'ammissione all'esame di Stato: la valutazione potrebbe cambiare così come potrebbero saltare i requisiti necessari previsti fino ad oggi. Per assegnare i voti ai ragazzi dell'ultimo anno di scuola superiore, quelli con cui verranno portati all'esame, sarà infatti necessario valutare anche il periodo a distanza, in cui il ragazzo ha seguito le lezioni e si è esercitato online. 
RENDIMENTONon sarà semplice capire il reale rendimento quindi l'ipotesi è di lasciare una certa elasticità nei voti, considerando nell'insieme la partecipazione dello studente. Non solo, tra i requisiti necessari erano previsti anche l'aver svolto il test Invalsi in primavera e l'ex alternanza scuola lavoro durante l'anno scolastico. Va da sé che queste due componenti sono state bruscamente interrotte dalla sospensione della didattica, imposta dall'emergenza. Si sta rivedendo, quindi, anche l'obbligo di questi due elementi per l'ammissione. Il monte ore definito per l'alternanza scuola lavoro negli ultimi tre anni, vale a dire 210 ore negli istituti professionali, 150 nei tecnici e 90 nei licei, salteranno e verranno considerate solo le ore svolte fino a inizio di marzo. L'Invalsi, invece, fin dal primo giorno di sospensione nazionale della didattica si era reso disponibile a rivedere le date per le singole scuole ma, con il passare delle settimane, i tempi si allungano anche per prevedere uno slittamento dello svolgimento del test di valutazione. Il test, infatti, si sarebbe dovuto svolgere dal 2 al 31 marzo quindi sono pochissime le classi che hanno avuto il tempo di farlo: solo quelle che, in tempi non sospetti, lo avevano fissato nei primissimi giorni disponibili. 
La maturità quindi, anche quest'anno, cambia volto: probabilmente sarà più leggera proprio per andare incontro ai candidati che si ritrovano, loro malgrado, lontani dalla scuola. Di fatto però si sta delineando un nuovo modello di esame di Stato, se ne vorrà tenere conto anche negli anni a venire? «Direi proprio di no - spiega Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione nazionale dei presidi si tratta di un provvedimento di natura eccezionale, di una formula giustificata solo dall'emergenza che stiamo vivendo in questo momento. Non ci sono ragioni per alterare la formula ordinaria a cui si tornerà il prossimo anno». Gli studenti intanto hanno tirato un sospiro di sollievo: circa mezzo milione di maturandi aspettava con ansia di capire come si sarebbe svolto l'esame e, secondo un sondaggio del portale per studenti Skuola.net, 9 su 10 assicurano che si sentirebbero meno preoccupati sapendo di sedersi di fronte ai propri docenti e non a degli sconosciuti. Il 6 politico a tutti? L'idea, mai accettata dal Miur, divide gli studenti: uno su due preferirebbe essere valutato sulla reale preparazione. 
L. Loi.


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