Maturità 2020, effetto Covid: voti più alti in tutta Italia. Uno su dieci ha preso 100
È quanto emerge dalle rilevazioni effettuate dal Miur sui primi risultati relativi alla Maturità 2020, quasi raddoppiate le lodi. E al classico uno su 4 ha preso 100 e 100 e lode
Gianna Fregonara e Orsola RIva
Boom di voti alti
E’ un boom di voti alti quello di questa maturità del Covid, semplificata perché senza gli scritti e con la commissione interna a giudicare i propri studenti: il 9,9 per cento dei maturandi ha avuto 100. Lo scorso anno a chiudere con il massimo dei voti erano stati il 5,6 per cento, circa la metà. Quest’anno sono aumentati in generale i voti alti, cioè quelli al di sopra dell’80, che passano dal 32,8 al 49,6, un terzo in più dello scorso anno. I voti dal 91 al 99 salgono al 15,9 per cento: erano il 9.7. Premio anche per i superbravi: le lodi sono state quasi il doppio: il l 2,6% del totale dei candidati, l’anno scorso furono l’1,5% sul totale dei diplomati.
Premiati i ragazzi del Covid
Quest’anno erano stati ammessi tutti gli studenti, per evitare effetti discriminatori dovuti alla didattica a distanza. E i promossi sono stati il 99,5 per cento (contro il 99,7 dello scorso anno, quando sotto la tagliola dei non ammessi erano rimasti oltre il 3 per cento dei maturandi). Dal punto i vista territoriale si confermano le percentuali più alte di diplomati con lode in Puglia (5,2%). Seguono Umbria (4%), Molise (3,8%), Calabria (3,7%). Ma i 100 sono più che raddoppiati anche nelle regioni del Nord più colpite dal virus: sono saliti dal 3.6 all’8in Lombardia e dal 4.4 al 9.4 in Veneto
Lodi (quasi) raddoppiate
Complessivamente i professori hanno premiato i loro studenti. Le lodi sono state assegnate a 12.129 fra studenti e studentesse ovvero al 2,6% del totale dei candidati. L’anno scorso le lodi furono, come numero assoluto, 7.513, pari all’1,5% sul totale dei diplomati.
I più bravi nei licei
La media dei voti più alta si conferma nei licei, dove il 4,1% ha conseguito la lode, il 13% ha avuto 100, il 18,6% tra 91 e 99, il 22,8% tra 81 e 90. È ancora il classico a primeggiare : il 24 per cento degli studenti ha preso tra 100 e 100 e lode, cioè un maturando su quattro ha avuto il massimo dei voti. Per lo scientifico è stato uno su cinque. Nei voti alti seguono gli indirizzi tecnici, in cui ha conseguito la lode l’1,5% dei ragazzi, il 7,3% ha avuto 100, il 13,4% 91-99, il 19,1% 81-90. Nei Professionali, lode per lo 0,6%, 100 per il 5,3%, 91-99 per il 12,8%, 81-90 per il 20,3%
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