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Manifesto-Scuole senza dirigenti

Scuole senza dirigenti PRESIDI Mancano in tremila istituti. Moratti non prepara i concorsi. Protestano i sindacati Sono tremila le scuole italiane che non hanno un preside titolare, o come si dic...

06/02/2002
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il manifesto

Scuole senza dirigenti
PRESIDI Mancano in tremila istituti. Moratti non prepara i concorsi. Protestano i sindacati

Sono tremila le scuole italiane che non hanno un preside titolare, o come si dice ora, un dirigente scolastico. Ancora non è stato emanato, infatti, il bando di concorso che permette a chi "fa le veci del preside" di avere l'incarico vero e proprio. Lo hanno denunciato ieri i sindacati confederali della scuola: "Abbiamo chiesto più volte un incontro con il ministro Moratti - ha dichiarato Armando Catalano, responsabile per la Cgil scuola dell'area dei dirigenti scolastici - ma non ci ha mai ricevuti. Siamo passati dalla concertazione al dialogo sociale. Vale a dire che ci convocano solo quando gli interessa".
Tremila istituti senza un dirigente "in ruolo" vuol dire una scuola su tre. Secondo i sindacati questa mancanza causerà: "gravi conseguenze per l'autonomia scolastica e la continuità della gestione". Senza parlare del fatto che, guarda un po', questo è un problema che ricadrà tutto sulle spalle del servizio pubblico. "Non emanare il bando è un autogol della politica governativa, visto anche l'avvio della riforma dal prossimo anno", ha sottolineato Mario Boschi della Cisl scuola. Ma secondo Vladimiro Caliolo, responsabile per la Uil dell'area presidi, per capire quale sia l'indirizzo del governo in merito all'autonomia basta legge re il testo di riforma: "da cui è sparito ogni riferimento alla quota dei programmi che ogni scuola avrebbe dovuto gestire autonomamente". Il segretario della Uil scuola, Massimo Di Menna ha chiesto con forza che il ministro emetta immadiatamente il bando. Anche il segretario della Cgil scuola, Enrico Panini ha dichiarato: "Chiediamo che dal primo settembre 2002 il nuovo anno scolastico parta con un dirignte di ruolo in ogni scuola". Ovviamente si teme che il disinteresse del ministero rispetto alla carenza di presidi nasconda, in qualche modo, un taglio di organico nei prossimi anni anche per le figure dirigenziali.
Alla questione dei presidi non ancora incaricati "ufficialmente", ma che di fatto già sono dirigenti, si aggiunge il problema del bando per i professori che aspirano a diventare presidi. Una problema non da poco e che esploderà di qui al 2010: il turn over nella scuola, in particolare per i dirigenti, è infatti molto alto e il concorso per accedere alla carriera è abbastanza lungo e complesso. Basti pensare che tra la prova d'ingresso e quella finale può passare un anno e mezzo.


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