FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3952948
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Maestri diplomati in bilico, la sfida per entrare nel dl

Maestri diplomati in bilico, la sfida per entrare nel dl

Senza una proroga i docenti non laureati rischiano di essere licenziati definitivamente

01/10/2019
Decrease text size Increase text size
ItaliaOggi

Un'altra questione rimasta in sospeso è quella che riguarda i diplomati magistrali assunti per effetto dell'inserimento con riserva nelle graduatorie a esaurimento. Che saranno inevitabilmente licenziati, anche in corso d'anno, a mano a mano che il Consiglio di stato emetterà le sentenze di rigetto dei loro ricorsi. Sentenze dall'esito scontato perché si basano sull'orientamento dell'adunanza plenaria emesso con due pronunce dello stesso tenore. L'anno scorso il legislatore aveva previsto una proroga dei contratti. Ma quest'anno il governo non sembrerebbe orientato a prendere un'analoga decisione. Sebbene tale avviso fosse stato già formalizzato in sede di approvazione del decreto salvaprecari da parte de governo Conte1. Si tratta di docenti che avevano conseguito il diploma magistrale entro l'anno scolastico 2001/2002. Vale a dire entro il termine decorso il quale il diploma magistrale avrebbe perso definitivamente il valore abilitante. Dopo un lungo contenzioso con alterne vicende, questi soggetti si erano visti riconoscere il valore abilitante del titolo. E per l'effetto, anche il diritto ad essere inseriti nella seconda fascia delle graduatorie di istituto. Sempre all'esito di un lungo contenzioso sfociato in pronunce da parte del Consiglio di stato, alcuni ricorrenti erano riusciti a vedersi riconoscere il diritto ad essere inclusi nelle graduatorie a esaurimento. E quindi anche il diritto ad essere assunti, se utilmente collocati in graduatoria, sia con contratti a tempo determinato che tramite immissione in ruolo.

Dopo le prime sentenze favorevoli, il contenzioso ha cominciato ad assumere proporzioni sempre più importanti. Tanto più che nel 2015 il Consiglio di stato, nel 2015, aveva modificato il proprio orientamento disponendo che i ricorrenti dovessero essere inseriti in graduatoria a pieno titolo già dalla fase cautelare. Praticamente, per essere inclusi nelle graduatorie a esaurimento, ai ricorrenti diplomati magistrali bastava presentare il ricorso di urgenza e, dopo poco tempo, il giudice ne disponeva l'inclusione con ordinanza. Il ministero dell'istruzione, quindi, con la nota n. 5237 del 24 febbraio 2016, si era conformato all'orientamento del Consiglio di stato. E aveva risolto il problema della provvisorietà dei provvedimenti tramite l'apposizione di una clausola risolutiva espressa nei contratti individuali di lavoro dei docenti interessati.

In pratica, nei singoli contratti, finora è stata inserita una dicitura nella quale viene chiarito che, in caso di esito sfavorevole del giudizio in corso, il rapporto di lavoro in essere viene automaticamente risolto. Ciò vale sia per le immissioni in ruolo che per le supplenze. La clausola non è stata apposta, però, ai primi contratti che vennero stipulati nella prima fase del contenzioso. I cui rapporti sono ormai esauriti perché le sentenze sono diventate definitive. Il Consiglio di stato, però, avendo constatato che il contenzioso sulla questione cresceva esponenzialmente e che i potenziali ricorrenti avrebbero potuto raggiungere la cifra record di 60mila, ha ritenuto necessario un supplemento di riflessione. E ha investito della questione l'adunanza plenaria. Il supremo collegio, quindi, per ben due volte ha stabilito che i possessori dei diplomi magistrali conseguito entro il 2001-2002 non fossero titolari del diritto di essere inclusi nelle graduatorie a esaurimento. Dopo di che il Consiglio di stato si è conformato all'orientamento espresso dall'adunanza e ha rigettato e sta rigettando i ricorsi. Di qui l'imminenza dei licenziamenti.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL