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La graduatoria dei precari va in pensione subito 100mila in ruolo poi solo concorsi

Si pensa a qualche ritocco per andare incontro alla minoranza democrat. Palazzo Chigi: niente fiducia

21/05/2015
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Il Messaggero

ROMA L’approvazione della “Buona scuola” alla Camera dei Deputati, e in particolare dell'articolo 10 del Ddl, quello che prevede un piano di assunzioni straordinarie a tempo indeterminato per circa 100mila precari a partire dal prossimo primo settembre, segna la fine di una stagione per la scuola italiana. La stagione della precarietà, e delle assunzioni scoordinate rispetto alle necessità delle scuole. Innanzitutto si risolve il nodo delle Gae, cioè le graduatorie a esaurimento da cui ogni anno le scuole attingevano per coprire i posti vacanti. Circa 100 mila docenti verranno messi in ruolo nell'arco di un anno, mentre altri 54 mila dovranno aspettare il primo concorso che sarà indetto nell'ottobre del 2015 e che riserverà a loro il 50 per cento dei ruoli disponibili. Ai concorsi per la scuola primaria potranno accedere solo i candidati in possesso di abilitazione all’insegnamento.
Per quanto riguarda invece i precari della cosiddetta seconda e terza fascia, che non hanno diritto a rientrare nella stabilizzazione prevista per chi sta nelle Gae, potranno però avvalersi delle immissioni in ruolo che verranno determinate dal ministero dell'Istruzione sulla base delle indicazioni dei presidi. Il numero di queste immissioni in ruolo verrà definito entro 15 giorni dal momento in cui entrerà effettivamente in vigore la legge.
IDONEI E VINCITORI DI CONCORSOPoi ci sono i candidati che hanno partecipato al concorso del 2012 - quello dell'allora ministro Profumo – che non hanno vinto la selezione ma sono comunque risultati idonei all'insegnamento. Fino al 10% dei posti banditi spetterà agli idonei non vincitori del concorso. Le graduatorie avranno validità al massimo triennale.
Rimangono fuori oltre ventitremila maestri dell’infanzia e oltre 11 mila insegnanti che nel 2012 vinsero il concorso di Profumo ma non sono ancora riusciti a ottenere il ruolo. Questi ultimi però dovrebbero essere assorbiti a partire dal 2016 con dei posti riservati nei concorsi di incremento del personale.
Il nodo relativo agli abilitati con Tfa e dei Pas (Percorsi abilitanti speciali), anche loro esclusi dal piano straordinario delle assunzioni, è stato sciolto creando un concorso apposito in cui potranno partecipare «i candidati in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento per la classe di concorso o la tipologia di posto per cui concorrono».
Una volta archiviate le Gae, nella scuola pubblica si entrerà solamente per concorso. Il primo sarà indetto a ottobre 2015. La “Buona scuola” inoltre prevede per gli insegnanti anche la possibilità di scegliere tra ruolo sul sostegno o su posti comuni per chi è entrato con il Piano Straordinario Assunzioni e per il solo anno scolastico 2015/2016, possono richiedere l’assegnazione provvisoria interprovinciale. Viene riconosciuto inoltre, per i docenti specializzati in Scienze Motorie, dal prossimo anno scolastico, la possibilità di essere a tutti gli effetti docenti elementari.
M.C.