FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3949385
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » La Costituzione all’orale della Maturità

La Costituzione all’orale della Maturità

Tra i temi del colloquio entra la cittadinanza. Sì al secondo scritto misto: possibili latino- greco e matematica- fisica

27/11/2018
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

Corrado Zunino

I cosiddetti quadri della Maturità, resi pubblici ieri dal ministero dell’Istruzione, fanno luce sull’esame di Stato che sarà nel giugno 2019 e mettono in fila tutte le novità della prova più temuta che — ancora una volta, con il cambio di governo — viene trasformata.

Nel corso del colloquio orale che chiuderà il nuovo esame la Commissione « accerterà le conoscenze e le competenze maturate nell’ambito delle attività di Cittadinanza e Costituzione » . I docenti dovranno indicare in un documento da consegnare alla Commissione il percorso effettivamente svolto sul tema. La controindicazione, tuttavia, è che nelle scuole superiori la Costituzione non ha mai trovato un ruolo preciso: la si prevede da dieci anni, ma ad oggi trova spazi limitati sui libri di testo.

Nel corso del nuovo orale il candidato esporrà, «con una breve relazione o un elaborato multimediale » , le esperienze di Alternanza scuola-lavoro svolte nel triennio finale. L’Alternanza, si sa, è uscita insieme all’Invalsi dallo scritto: il prossimo giugno rientrerà all’orale. Si potrà fare questo utilizzando, in parte, la lingua straniera.

La questione più plateale riguarda gli scritti del secondo giorno, la prova due da svolgere il prossimo 20 giugno: nei licei il Miur potrà offrire una seconda prova mista. Al classico, Latino e Greco insieme. Allo scientifico, Matematica e Fisica insieme. A gennaio il ministro Marco Bussetti deciderà se servirsi di questa possibilità. Le novità sono anche nei dettagli, comunque pesanti per gli scrutinati. Per il classico, per esempio, la prova scritta sarà articolata in due parti. Su richiesta di diversi studiosi, che ritenevano la sola versione superata, ci sarà sì una versione, ma accompagnata da un testo in prosa corredato da informazioni sintetiche sull’opera. Il testo sarà preceduto e seguito da parti tradotte per far conoscere il contesto del brano estrapolato. Passi già tradotti e altri da tradurre: tutto nuovo. Seguiranno tre domande relative alla comprensione del brano stesso e alla sua collocazione storico-culturale.

Al liceo scientifico saranno quattro le risposte su otto quesiti. La struttura della seconda prova prevede la soluzione di un problema a scelta del candidato tra due proposte e, poi, la risposta a quattro quesiti tecnici tra otto. Prove miste saranno possibili anche agli Istituti tecnici e professionali.

Si sa, dalla Maturità sono usciti quizzone e tesina. La prima prova — lo scritto di Italiano — nella nuova versione prevede invece « un’adeguata competenza sull’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità ad oggi». Si rende necessaria, a partire da oggi, un’accelerazione sui programmi.