FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3854603
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » La bufala dei 37 corsi della Gelmini finalmente svelata

La bufala dei 37 corsi della Gelmini finalmente svelata

dalla rete

26/10/2008
Decrease text size Increase text size

Sull’uscita della gelmini, che ha denunciato l’esistenza in italia di 37 corsi di laurea con un solo studente, scrivevo ieri che forse una ministra farebbe meglio a lavorarci, su questo tipo di problemi, anzichè andare in televisione a denunciarli come se fosse un’inviata di striscia la notizia.

Ora però il mistero è chiarito, Mentana ha mandato i suoi inviati di matrix nelle università dove si sarebbero tenuti i corsi con un solo studente e ha scoperto che:

  • I corsi denunciati come monostudenti hanno invece un numero regolare di studenti, intorno ai 50 e oltre;

  • l’equivoco nasce da tabulati provvisori del ministero, dove il sistema informatico inseriva il numero 1 in attesa di ricevere i dati completi dei nuovi corsi;

  • la notizia bufala è stata inserita per la prima volta alcuni anni fa nel famoso libro ‘La casta’ di Stella e Rizzo, basata appunto sul tabulato provvisorio, e da allora è stata ripresa decine di volte da tutti i giornali, ogni volta come se fosse una novità assoluta.

Ecco quindi chiarito come ha avuto l’informazione sui 37 corsi la ministra gelmini, che ne ha dato notizia in forma ufficiale in conferenza stampa, in piedi alla destra del premier silvio berlusconi. L’ha letta su un giornale che aveva evidentemente ripreso una notizia vecchia di qualche anno e anche fasulla, spacciandola per nuova. Ci ha creduto e ha pensato di rilanciarla per giustificare i tagli.

Tutto ciò è fantastico. No, di più, è simbolico. E’ molto simbolico. E’ un cerchio che si chiude.

La ministra, a capo del ministero della Pubblica Istruzione, per sapere cosa succede nelle Università raccoglie informazioni dai giornali.

I giornalisti, per scrivere articoli sulla scuola, raccolgono informazioni dai vecchi libri e le riciclicano come se fossero scoop sensazionali.

Gli autori della Casta, spiace anche per loro, hanno raccolto le informazioni dal ministero ma non si sono preoccupati minimamente di verificare la notizia, che doveva apparire evidentemente strana.

E così il ministero stampa un tabulato sbagliato, gli autori di un libro di denuncia lo prendono per buono e danno la notizia choc, negli anni successivi i giornalisti pigri riciclano la bufala enne volte e infine la ministra gelmini, che evidentemente apprende dai giornali come vanno le cose nella scuola italiana, se la beve anche lei e va in televisione a denunciare il fatto come una vera vergogna.

E pensare che verificare la fonte era solo questione di mandare una persona nelle università a vedere come stavano le cose, come ha dimostrato Mentana a Matrix. Era facile.

Non ci voleva molto ma non l’ha fatto nessuno. Perchè? Perchè così vanno le cose.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL