FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3950856
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » L’appello degli scienziati: basta improvvisazioni, la politica ci ascolti

L’appello degli scienziati: basta improvvisazioni, la politica ci ascolti

Un gruppo di ricercatori lancia la petizione per un ufficio di consulenza indipendente. "Si segua l’esempio di altri Paesi"

04/04/2019
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

Elena Dusi

Privacy sui cellulari, vaccini, clima che cambia e ponti che crollano, intelligenza artificiale, ingegneria genetica. Questi temi hanno un trait d’union: sono estremamente attuali e impongono scelte politiche rapide, che devono ( dovrebbero) basarsi sulla scienza. Lo sostiene un gruppo di giovani ricercatori ( perlopiù impegnati all’estero) e giornalisti scientifici, che ha lanciato un appello ai presidenti delle Camere. Chiedono che il Parlamento si doti di un organo di consulenza scientifica permanente, che offra dati tecnici laddove sarebbe auspicabile agire di testa anziché di pancia. La petizione # ScienzaInParlamento è consultabile su www. change. org. " Ogni giorno — si legge nell’appello — chi governa il Paese deve assumere decisioni che chiamano in causa scienza e tecnologia. È fondamentale che anche il Parlamento italiano, come già avviene in molte altre democrazie, abbia una struttura permanente di consulenza scientifica che aiuti a prendere decisioni più efficaci e informate". Fra i firmatari ci sono importanti scienziati italiani. « La Francia ha varato un progetto per l’intelligenza artificiale, promosso da un matematico che siede in Parlamento, messo a punto con il contributo di scienziati di tutte le discipline » spiega uno dei promotori, Nicola Bellomo, matematico del Politecnico di Torino e presidente del " Gruppo 2003" che raccoglie i ricercatori più citati sulle riviste scientifiche mondiali. «In Gran Bretagna dice Telmo Pievani, scrittore, professore di Filosofia delle scienze biologiche all’università di Padova — i membri della Royal Society vengono consultati dal governo e convocati continuamente in audizione in Parlamento » . Angela Merkel ha un dottorato in chimica quantistica, ricorda Roberto Cingolani, direttore dell’Istituto Italiano di Tecnologia, anche lui fra i firmatari. «E l’ex presidente Obama aveva dei premi Nobel fra i suoi consulenti » . La tecnologia avanza in modo prepotente. « Ed è — prosegue Cingolani — piena di aspetti poco accessibili alla conoscenza comune » . Bellomo ricorda il profondo rosso dei finanziamenti alla ricerca in Italia: 1,3% del Pil (media europea del 2%) e calo del 20% tra 2008 e 2016. «Investire in ricerca consente di produrre beni ad alto valore aggiunto» spiega Bonomo. «La crisi della crescita italiana parte anche da qui. È ora che la politica metta da parte l’improvvisazione».


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL