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ItaliaOggi: Bocconi, piano per raccogliere 100 mln in dieci anni

L'università Bocconi ha lanciato ieri la prima campagna di fund raising dell'ateneo milanese

22/04/2006
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ItaliaOggi

L'università Bocconi ha lanciato ieri la prima campagna di fund raising dell'ateneo milanese. L'obiettivo è di raccogliere, in dieci anni, 100 milioni di euro da utilizzare per l'attuazione del proprio piano strategico che prevede, tra l'altro, di aumentare il sostegno agli studenti, di accelerare l'internazionalizzazione della faculty e di potenziare le proprie strutture. ´In molti paesi la raccolta di fondi è considerata una modalità normale di funzionamento di una istituzione universitaria che dialoga con la società civile per il raggiungimento di obiettivi di mutuo interesse', ha spiegato Mario Monti, presidente dell'ateneo milanese, ´nessuno negli Stati Uniti si stupisce quindi che ogni anno le università raccolgano oltre 25 miliardi di dollari grazie alle donazioni. Quella del fund raising', ha proseguito Monti, ´è un'attività che può essere presidiata solo se si dispone di una indiscussa credibilità e della capacità di proporre ai donatori obiettivi coinvolgenti e carichi di implicazioni positive per l'intera comunità degli stakeholder. Per la Bocconi, questa sarà una linea strategica per adempiere sempre meglio alla propria missione culturale e civile, salvaguardando gelosamente la piena autonomia da ogni potere politico o economico. La campagna di fund raising si basa proprio sulla condivisione di obiettivi con i possibili donatori facendo leva anche sulla consolidata reputazione della Bocconi'.
´Oggi che la competizione tra aziende e sistemi paese si gioca sulla conoscenza, l'Italia appare in crescente difficoltà', ha aggiunto Angelo Provasoli, rettore della Bocconi. ´Investire fortemente nella creazione e nella diffusione della conoscenza, per favorire l'affermarsi di una cultura condivisa, fatta di regole di mercato, trasparenza, correttezza, è la prima priorità dell'Italia. Raccogliere questa sfida e offrire al nostro paese un'università di prestigio internazionale è un dovere per la Bocconi, una sfida che ha raccolto nel suo piano strategico decennale'.