Il Nuovo-Moratti: passaporto europeo per l'istruzione

Moratti: passaporto europeo per l'istruzione

Spiega il ministro: "L'obiettivo è di dare la possibilità a tutti i ragazzi di avere riconosciuti i percorsi di istruzione o formazione professionale svolti nel proprio paese a livello europeo".
ROMA - Un titolo di studio che valga per tutta l'Europa. E' quello che si augura il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti, riprendendo il progetto del commissario Ue alla Cultura Reding.

"Il progetto di un passaporto per l'Europa - ha spiegato il ministro - è stato lanciato dal commissario europeo alla Cultura Viviane Reding.
L'obiettivo è arrivare ad un passaporto per l'istruzione e la formazione, che significa poter dare la possibilità a tutti i ragazzi di avere riconosciuti i percorsi di istruzione o formazione professionale svolti nel proprio paese a livello europeo, ottenendo così dei titoli che siano poi spendibili in tutta Europa. E' un passo importante per arrivare a un'omogeneità anche rispetto alle professioni che i ragazzi, domani, saranno chiamati a svolgere, auspicabilmente, non solo nel proprio paese ma in tutta Europa''.
Il ministro dell'Istruzione, dinanzi ad una platea di studenti e insegnanti, ha inoltre sottolineato come la ''grande intuizione sia stata quella del presidente della Repubblica, che ci ha guidati in questi anni di transizione verso un orizzonte culturale, sociale ed economico ben più ampio di quello delle nostre città e dei nostri paesi''.

Durante la premiazione, Moratti ha ricordato che, ''negli ultimi mesi, il ministero dell'Istruzione ha anche promosso la diffusione di un milione di copie della Carta dei diritti europei nelle scuole superiori''.