FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3766531
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » GdM-Scuola: non si farà il contratto separato docenti-bidelli

GdM-Scuola: non si farà il contratto separato docenti-bidelli

Scuola: non si farà il contratto separato docenti-bidelli POTENZA In primo piano ancora la questione della scuola. La gilda insegnati manifesta il proprio dissenso nei confronti del governo, ch...

29/04/2002
Decrease text size Increase text size
La Gazzetta del Mezzogiorno

Scuola: non si farà il contratto separato docenti-bidelli

POTENZA In primo piano ancora la questione della scuola. La gilda insegnati manifesta il proprio dissenso nei confronti del governo, che non ha mantenuto le promesse fatte dal Ministro Letizia Moratti. Infatti, non si farà più il contratto dei docenti, separato da quello dei bidelli e del personale di segreteria. L' ha stabilito il ministro della Funzione pubblica, Franco Frattini, attraverso una direttiva, che impone il mantenimento di docenti e personale Ata in unico comparto.
Il coordinatore provinciale della Gilda insegnanti, Antonio Di Geronimo, fa sapere che "si tratta di un fatto gravissimo che pone in evidenza la deboleza di questo governo, evidentemente succube dello strapotere di Cgil, Cisl e Uil. L'Esecutivo, infatti, - continua Di Geronimo - non è risucito a dare seguito alle assicurazioni del Ministro Moratti, che in più occasioni, aveva detto che i docenti avrebbero avuto, finalmente, un contratto separato dai bidelli e dal personale di segreteria".
Il coordinatore provinciale ricorda che "i vertici di Cgil, Cisl e Uil, sono saldamente in pugno ai dirigenti scolastici e che la maggior parte dei loro iscritti appartiene al personale non docente".
A questo punto sembrerebbe che il governo, in merito ai docenti, sia in grado di sostenere una politica basata solo "sulle forbici e il pallottolliere. Già dal prossimo anno, infatti, 127 insegnanti lucani perderanno definitivamente il posto per effetto dei tagli disposti nella Finanziaria. E nei prossimi anni andrà ancora peggio".