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È scontro sui fondi alle scuole paritarie M5S: "No all'aumento"

Pd e Renzi vogliono arrivare a 300 milioni di risorse Vertice con Gualtieri per trovare un compromess

28/06/2020
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La Stampa

alessandro di matteo
roma
La scuola riparte a settembre, ma c'è ancora una grana da risolvere nella maggioranza. I fondi per le paritarie fanno litigare gli alleati di governo e gli "schieramenti" sono quelli soliti: Pd e I

Iv che chiedono di raddoppiare le risorse, con l'ok anche del ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, e i 5 stelle che fanno resistenza. Già domani o dopodomani Gualtieri potrebbe presiedere un tavolo con capigruppo di maggioranza, per provare a trovare una soluzione, e per il M5s sarebbe comunque difficile stoppare l'aumento dei fondi, perché a favore c'è anche tutto il centrodestra. Di fatto, i numeri in Parlamento sono a favore delle paritarie.
All'indomani della presentazione delle linee guida per settembre, con il ministero che si affretta a chiarire che il tentativo sarà di garantire l'ingresso in aula a tutti gli studenti, evitando che il distanziamento ne lasci fuori il 15%, si pone il tema delle paritarie. Allo stato, nel Decreto rilancio sono previsti 150 milioni, 80 per le scuole dell'infanzia da zero a sei anni e 70 per elementari, medie e superiori. Troppo pochi per Italia viva e per il Pd, che chiedono di raddoppiare a 300 milioni. Matteo Renzi nei giorni scorsi si è scagliato contro i «profeti dell'ideologia», ovvero i 5 stelle, avvertendo che «se salta il sistema delle paritarie il prossimo anno la scuola pubblica non ha le risorse per aprire». Gabriele Toccafondi, capogruppo del partito in commissione Cultura alla Camera, spiega le dimensioni del problema: «Complessivamente ci sono circa 900mila bambini e ragazzi che frequentano le paritarie». La maggior parte sono nelle scuole dell'infanzia, bambini che rischiano di «trovare gli istituti chiusi se non facciamo qualcosa». Senza contare i circa 200mila dipendenti, tra docenti e non docenti, che vedono il posto di lavoro a rischio. «Abbiamo già spiegato ai 5 stelle - dice Toccafondi - che devono scendere dalle barricate».
Ma, appunto, sulla stessa linea si è schierato il Pd, con il capogruppo alla Camera Graziano Delrio: «Continueremo a lavorare in Parlamento per assicurare sostegno adeguato alle scuole paritarie». Soprattutto, ha aggiunto, il dialogo sarà «concertato con tutte le forze disponibili», dunque anche le opposizioni che pure chiedono di aiutare le paritarie. Un messaggio chiaro ai 5 stelle che, la scorsa settimana, avevano stoppato qualsiasi ipotesi di aumentare le risorse: «È in corso il tentativo di approfittare della crisi per ribaltare le priorità e raddoppiare i fondi già previsti per le paritarie», hanno avvertito Gianluca Vacca e Bianca Laura Granato sul "Blog delle stelle". «Non abbiamo alcuna intenzione di cedere su questo punto».
Anche Pd, Iv e Leu non intendono cedere. Dice Rosa Di Giorgi, Pd: «È una questione di cui si è discusso anche troppo, si sarebbe potuto evitare questo dibattito che ho trovato anche eccessivo». Gualtieri ha fatto sapere di essere pronto a prevedere ulteriori fondi per le paritarie nel prossimo scostamento di bilancio di una ventina di miliardi che, assicurano fonti Pd, dovrebbe arrivare «a breve». Ma in queste ore si lavora per stanziare almeno 60-70 milioni già con il decreto Rilancio. —


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