Corriere-Scuola, firmato il decreto taglia-cattedre

Scuola, firmato il decreto taglia-cattedre

ROMA - Cura dimagrante per le cattedre. Il ministro della Pubblica istruzione, Letizia Moratti, ha fissato, di concerto con il collega delle Finanze, la consistenza degli organici della scuola, regione per regione, in vista del prossimo anno scolastico. Ci saranno 8.500 posti di lavoro in meno. Il decremento previsto è di 2.500 posti alle elementari, di 2 mila alle medie e di 4 mila alle superiori. Nessun taglio alla materna. Delle 8.500 cattedre una metà verrà meno per il calo demografico degli alunni. L'altra metà sarà cancellata per via dei nuovi criteri di formazione delle classi introdotti dalla legge Finanziaria. Il governo, in buona sostanza, ha deciso di risparmiare tagliando le supplenze annuali. La regione che perde più docenti è la Lombardia, con una calo di circa 1.200 posti. Alle superiori la Lombardia perderà 536 cattedre. Seguono la Campania (-433 posti), il Lazio (-411), la Puglia (-363) e la Sicilia (-362). Alle elementari la Lombardia avrà 375 cattedre in meno, seguita dalla Campania (-275) e dal Lazio (-241). Per quanto riguarda le medie, in Lombardia il calo sarà di 274 posti, in Campania di 256 e in Sicilia di 222.