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Corriere-Letizia Moratti all'attacco. In arrivo un call center per informare correttamente

Letizia Moratti all'attacco. In arrivo un call center per informare correttamente "Scuola, troppe falsità sulla riforma" ROMA - "Sulla riforma della scuola sono state dette molte cose false"....

18/02/2002
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Corriere della sera

Letizia Moratti all'attacco. In arrivo un call center per informare correttamente

"Scuola, troppe falsità sulla riforma"

ROMA - "Sulla riforma della scuola sono state dette molte cose false". Dom ' Nika In, ore 16.30, Rai 1. Dagli studi della Dear di Roma inizia, in diretta, la campagna di controinformazione del ministro Letizia Moratti. E' l'ora e il posto giusto per parlare agli utenti del servizio scolastico: in quel momento davanti al video ci sono 6 milioni di persone, con un'alta percentuale di genitori. Il ministro risponde alle domande di Mara Venier, Antonella Clerici, Ela Weber, Fabrizio del Noce, Jocelyn e Carlo Conti. Dice come sarà la riforma della scuola alla quale sta lavorando. Ma soprattutto chiarisce, puntualizza, smentisce. Ha con sé una piccola raccolta di volantini diffusi nelle scuole del Nord. Sono documenti con le sigle di partiti, sindacati, associazioni di insegnanti e comitati studenteschi. Molti passi sono evidenziati. Riguardano argomenti come il tempo pieno, gli organici, la formazione professionale e altro ancora. Per il ministro c'è qualcosa che va oltre la critica o il dubbio legittimo nei confronti di una proposta nuova. E' in corso, a suo giudizio, una vera campagna di disinformazione. L'intervista a Dom ' Nika In è la prima risposta. Nei prossimi giorni, attraverso la rete Intranet, le scuole riceveranno dei documenti ufficiali da esporre nelle bacheche per fare chiarezza sui punti della riforma "contraffatti" attraverso le interpretazioni riportate sui volantini. Poi, ci vorrà un po' di tempo per organizzare il servizio, sarà attivato un call center che dispenserà a tutte le ore informazioni e chiarimenti sul nuovo ordinamento della scuola.
Perché la riforma incontra tanta ostilità? Quando arriva la domanda Letizia Moratti mostra i volantini che ha portato con sé. "Credo che sia da mettere in conto il timore che ciascuno ha verso i cambiamenti - dice -. Per questo dovrà essere applicata con gradualità, per vedere se va bene oppure dobbiamo cambiare qualcosa". "Ma su questa riforma c'è anche disinformazione - aggiunge subito dopo, attirando l'attenzione sui quei fogli di carta -. Ho letto alcune cose che girano nelle classi. Sono cose false. Ci accusano di voler abolire il tempo pieno e il tempo prolungato. Si parla di trecento ore che le scuole offrirebbero a pagamento. Tutte falsità". "Mi dispiace - dice ancora Letizia Moratti - per chi le mette in giro ma soprattutto per le famiglie, gli studenti e i docenti che non hanno modo di capire la verità".
Lo sforzo di controinformazione del ministro continua. Ora tocca allo slogan "più Internet, meno latino". "Non è assolutamente vero - precisa -. Latino, matematica, greco sono e resteranno materie essenziali. Questa è un'altra delle falsità diffuse sulla nostra riforma. Hanno anche detto che avremmo fatto sparire l'educazione fisica e l'educazione musicale". Il messaggio è chiaro. Letizia Moratti difenderà fino all'ultimo il progetto di scuola al quale sta lavorando: "Nella mia vita non ho mai iniziato una cosa senza cercare di finirla. Al meglio, se possibile".
Giulio Benedetti