Concorsone lumaca e pioggia di ricorsi la scuola riapre ma mancano i prof
Assunzioni a rilento e 5mila insegnanti pronti a rivolgersi al tribunale contro gli errori nei trasferimenti L’allarme dei sindacati: “In classe sarà una girandola”
Cattedre vuote al suono della prima campanella: sono almeno 90mila quelle che saranno coperte da supplenti. E girandola di insegnanti neoassunti a causa delle migliaia di ricorsi contro gli errori nei trasferimenti. Nei primi giorni di scuola ci sarà un effetto domino nelle classi: docenti assegnati a un istituto e poi spostati in un altro, a seconda dell’esito dei contenziosi. «A rischio la regolare partenza delle lezioni» è la denuncia dei sindacati, convocati martedì al ministero, a poco meno di due settimane dall’avvio del nuovo anno. Da Nord a Sud le scuole fanno i conti con le cattedre che mancano (4-5mila, stimano i sindacati), con gli oltre 20mila posti di ruolo — uno su tre — che non saranno coperti a causa delle bocciature al concorso. E con il balletto degli insegnanti, stavolta di ruolo, dovuto ai ricorsi che stanno paralizzando anche le chiamate dirette dei presidi.
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