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Buona scuola, la protesta: «Assunzioni farraginose»

Precari in agitazione per la partenza del piano per l’anno scolastico 2015/2016 «Noi vincitrici di concorso e con oltre 20 anni di lavoro, costrette ad emigrare»

01/08/2015
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Nuova Sardegna

NUORO. Dal clima surreale che aleggiava tra i gli insegnanti precari nei giorni dell’approvazione del Ddl 2994 ovvero della “Buona scuola” si è passati ora ad un clima di vera paura.

Dal 28 luglio al 14 agosto 2015, mentre si stanno svolgendo a Cagliari e a Nuoro, come in tutte le provincie e regioni d’Italia le immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2015/16 previste per la fase 0 e A, i precari potranno presentare in modalità on line nel sito del Miur le domande di partecipazione alle fasi B e C. E il problema sorge proprio qui: i docenti precari non sanno come e se attivare queste procedure che, proprio come una lotteria a premi, sembra lascino le persone sospese fino alla fine.

Le storie di Luisella, Caterina e Incoronata, tre insegnanti nuoresi vincitrici di concorso, che alla scuola pubblica hanno dedicato i migliori anni della loro vita e vorrebbero continuare a farlo fino alla pensione, possono essere le storie di tutti i precari che in questi giorni sono chiamati a scegliere il loro futuro. La tensione aumenta con l’avvicinarsi della fatidica data del 14 agosto, termine ultimo per la presentazione delle domande di insegnamento on line.

«Non sappiamo cosa fare. Non sappiamo cosa accadrà – sottolineano le tre donne – perché tutte abbiamo famiglia e figli e, solo l'idea di dover lasciare la Sardegna per poter continuare a lavorare ci crea angoscia. Ci siamo rivolte al sindacato ma nessuno è riuscito a spiegarci che cosa potrebbe accadere se dovessimo decidere di non presentare la domanda. È tutto poco chiaro e ambiguo – aggiungono le insegnanti – infatti come viene specificato nei vari siti internet sulla scuola, se un docente non presenta domanda di partecipazione alla fase B e C del piano annuale non potrà partecipare al piano straordinario di assunzione e rimarrà iscritto nella graduatoria fino alla soppressione».

«Questo – aggiungono – lascerebbe intendere che prima o poi le Gae (graduatorie ad esaurimento) prima o poi potrebbe essere soppresse ma non si capisce se, qualora non dovesse presentare la domanda l’insegnante venga o meno escluso da questa stessa graduatoria che poi, automaticamente, andrebbe ad esaurirsi. In questo modo ci stanno privando di fare una scelta libera visto che ci impongono di optare tra 100 province italiane».

Anche la segretaria generale della Flc Cgil, Antonella Cidda parla di «farraginoso sistema messo in piedi che costituisce per i precari una vera corsa ad ostacoli che oltre a non coprire tutti i posti in organico di cui la scuola ha bisogno, cerca di restringere il campo degli aventi diritto, allargando a tutto il territorio nazionale, nelle fasi B e C, la possibilità di avere l’assegnazione di una sede. In Sardegna – aggiunge la sindacalista – per la miopia del Direttore regionale Feliziani, che non ha fatto richiesta al Miur di organico potenziato, verranno a mancare centinaia di posti di lavoro penalizzando ulteriormente i precari sardi».

«La Flc – continua Antonella Cidda – ha chiesto con forza che non ci fosse una separazione tra le fasi, ma si procedesse secondo un’unica graduatoria in cui confluissero sia i posti residui dell’organico di diritto che quelli dell’organico potenziato. Tutto questo per evitare iniquità tra gli aspiranti in considerazione dell’elevato rischio di migrazione da una regione all’altra».

Infatti la conseguenza di questa incertezza sta determinando tra molti precari l’idea di non fare la domanda di partecipazione al piano straordinario e rimanere così nelle graduatorie ad esaurimento, nella speranza di un posto migliore nei prossimi anni, pur consapevoli dei rischi che questo può comportare e della incertezza normativa.

«Riteniamo – conclude la segretaria generale della Flc Cgil – che non debba essere l’incertezza a guidare la scelta dei docenti quanto la certezza che a settembre gli istituti funzionino con coloro che ne hanno legittimamente diritto».

Intanto il 5 agosto nella sede della Cgil di Nuoro in via Oggiano 15, alle 10, tenuto conto delle innumerevoli perplessità e dubbi in merito al piano di assunzioni

e alla compilazione delle domande on line, la Flc Cgil ha indetto un’assemblea pubblica.

Nel corso della riunione si procederà, anche, alla compilazione guidata della domanda di richiesta di partecipazione alle assunzioni in ruolo per l’anno scolastico 2015/16 delle fasi B e C del piano.

Kety Sanna