FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3953526
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Bocciata l'Agenzia per la ricerca: a rischio indipendenza dalla politica

Bocciata l'Agenzia per la ricerca: a rischio indipendenza dalla politica

I rilievi della Corte dei conti in merito alla legge di bilancio

19/11/2019
Decrease text size Increase text size
ItaliaOggi

Alessandra Ricciardi

La Corte dei conti boccia l'Agenzia nazionale della ricerca. Tra le misure previste nel disegno di legge di bilancio per il 2020 in materia di istruzione, università e ricerca, il governo giallorosso prevede l'istituzione di una Agenzia per potenziare la ricerca scientifica svolta da università, enti e istituti di ricerca pubblici e privati. Una previsione che non piace allo stesso ministro dell'istruzione, Lorenzo Fioramonti, e per la quale Ugo Grassi, professore universitario e senatore del Movimento5stelle, ha deciso di lasciare il gruppo pentastellato. Ora la bocciatura della magistratura contabile, che solleva dubbi di funzionalità, evidenziando tra le righe anche il rischio che la ricerca finisca per passare sotto la guida della politica.

La legge di Bilancio, all'esame del senato, prevede una dotazione a regime pari a 300 milioni (25 milioni per il 2020, 200 milioni per il 2021 e 300 milioni dal 2022) per una apposita agenzia, denominata Agenzia Nazionale per la Ricerca, dotata di autonomia statutaria, organizzativa, tecnico operativa e gestionale sottoposta alla vigilanza della Presidenza del consiglio e del Miur stesso.

«L'elenco delle competenze affidate all'Agenzia appare solo in parte rispondente all'obiettivo di una efficace revisione della governance del settore, nel quale continuano ad operare una pluralità di soggetti», si legge nella relazione della Corte dei conti al parlamento». E ancora: «Non appare, inoltre, del tutto chiara la competenza della nuova struttura nell'ambito della promozione e del finanziamento dei progetti di ricerca che presupporrebbe, in analogia con le strutture esistenti in altri paesi, un ente, terzo e indipendente dalla politica, competente a bandire e selezionare gli enti e i progetti migliori sulla base di regole certe e criteri uniformi di valutazione e di assegnazione delle risorse». Una riflessione infine sull'istituzione di un ulteriore fondo per la ricerca che «si affianca al complesso insieme dei finanziamenti indirizzati al settore nel cui ambito, accanto alle ordinarie risorse per il finanziamento delle università e degli enti di ricerca», esistono anche fondi europei.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL