FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3765535
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Alfa(sole 24 ore)-Facciamo finta che non ci sia più la carta

Alfa(sole 24 ore)-Facciamo finta che non ci sia più la carta

Facciamo finta che non ci sia più la carta Ogni epoca ha i suoi sogni, i suoi miti, le sue illusioni. Se gli alchimisti medievali cercavano invano di trasformare i metalli meno nobili in oro oggi, ...

23/02/2002
Decrease text size Increase text size
Il Sole 24 Ore

Facciamo finta che non ci sia più la carta
Ogni epoca ha i suoi sogni, i suoi miti, le sue illusioni. Se gli alchimisti medievali cercavano invano di trasformare i metalli meno nobili in oro oggi, agli albori del terzo Millennio, l'era di Internet vive più prosaicamente il sogno di eliminare l'utilizzo della carta grazie al personal computer. È stato, quello dell'addio alla carta, uno dei miraggi più inseguiti dalla creazione della Rete in avanti, ma che spesso ha portato molti "esperti" a intonare con troppo anticipo il requiem del foglio bianco. Il progetto di Urbino. L'esperienza, però, ha anche insegnato che quella contro la carta è una battaglia che si può combattere. Ad esempio con il piano "No paper project", elaborato dal Larica (Laboratorio di ricerca sulla comunicazione avanzata) della facoltà di Sociologia dell'Università di Urbino (www.uniurb.it, nella foto); un programma che prenderà ufficialmente il via lunedì prossimo. A partire da questa data, studenti e docenti utilizzeranno durante le lezioni un pc portatile come strumento quotidiano di lavoro,eliminando di fatto il ricorso alla carta e integrando e-learning "tradizionale"conmodalità innovative di fare lezione "frontale". "Siamo consapevoli - dice Graziella Mazzoli,direttrice del Larica e preside della facoltà di Sociologia dell'ateneo marchigiano - che la didatticatradizionale non può, e per molti aspetti, non deve esseresostituita,ma l'obiettivo di "No paper project" è quello di creare un nuovo mix di insegnamento e tecnologie, partendo dalla convinzione che la didattica a distanza nasce per agevolare gli studenti lontani dall'ateneo, ma può diventare una risorsa preziosa anche per quegli allievi desiderosi di sperimentare nuove forme di apprendimento. Senza contare, poi, che una delle principali finalità del progetto è studiare i cambiamenti del rapporto comunicativo tra professore e studente, alla luce dell'utilizzo di un mezzo particolare come il computer". Il progetto. Si formeranno quindi tre distinti gruppi, costituiti ciascuno da cinque studenti, che si alterneranno nell'uso dei cinque pc portatili messi a disposizione per la sperimentazione. Gli allievi avranno la possibilità di utilizzare liberamente i note-book per un intero mese, mentre i docenti coinvolti nel progetto utilizzeranno - oltre al portatile - anche un palmare. Alla base del programma c'è la tecnologia wireless, che consentirà a docenti e studenti di collegarsi al Web in qualsiasi momento e da qualsiasi punto della facoltà, potendo così utilizzare la rete in tempo reale per "scaricare" materiale didattico, ricercare informazioni o scambiare opinioni. I corsi che aderiscono inizialmente alla sperimentazione appartengono ai corsi di laurea in Scienze della comunicazione, informazione e spettacolo e in Sociologia: Sociologia della comunicazione II (tenuto da Graziella Mazzoli), Sociologia dei new media I e Teoria dell'informazione II, svolti da Giovanni Boccia Artieri, che è anche il responsabile scientifico del "No paper project". L'idea. "Abbiamo pensato al "No paper project" guardando non tanto al presente, ma soprattutto al futuro - sottolinea Boccia Artieri - e realizzando quella che verosimilmente sarà la realtà fra qualche anno, quando l'uso di palmari e portatili rappresenterà la normalità e la quotidianità. E proprio sull'uso che i ragazzi faranno ogni giorno delle tecnologie messe a loro disposizione si concentrerà la nostra attenzione". Alla fine del periodo di sperimentazione, verrà condotta un'analisi per registrare i comportamenti degli studenti e dei docenti chiamati a interagire quotidianamente con i note-book. "Per il momento il periodo di prova durerà un mese - conferma Boccia Artieri - ma l'intenzione è quella di prolungarneinseguito la durata, perché più a lungo si può utilizzare il pc, più spontaneo e naturale è l'utilizzo che se ne fa". Unprogramma che pone al centro il rapporto studente/docente, quindi, e che rivoluziona il tradizionale legame tra didattica e tecnologia. "Non abbiamo creato un progetto a partire dalle tecnologie che potevamo utilizzare - sottolinea Fabio Giglietto, ricercatore e amministratore di sistema di "No paper project" - ma abbiamo rivoluzionato questa prospettiva, elaborando e scegliendo soluzioni tecnologiche funzionali ai contenuti e ai progetti formativi sviluppati attraverso la didattica a distanza". Basti pensare che il nuovo progetto permetterà di ottimizzare le soluzioni e-learning offerte da MyTd, la piattaforma di distribuzione dei contenuti di e-learning della facoltà di Sociologia, che già conta 681 iscritti e che costituisce un ambiente didattico completamente online, accessibile dalla Rete, in cui gli studenti possono trovare documenti, materiale formativo e aree di dialogo con i loro professori. Problemi e soluzioni. Spesso però, dalle cattedre virtuali, mancano proprio loro, i professori, non ancora abituati come i loro allievi a fare didattica utilizzando Internet e le nuove tecnologie. "È una difficoltà per certi versi imprevista - conferma Giglietto - ma con il tempo, sicuramente, si arriverà a una piena educazione informatica anche dei docenti, che solo ora stanno scoprendo le difficoltà e le peculiarità della didattica a distanza, che richiede uno sforzo costante e non può essere supportata solo con un impegno saltuario". Il futuro, quindi, è di quei professori che sapranno entrare in aula con la borsa dei libri e il pc già pronto per una connessione rapida alla Rete. Dario Ricci


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL