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Addio gite scolastiche per metà degli studenti

Pochi gli insegnanti disposti a partire e mancanza di fondi.

19/10/2013
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Il Messaggero


ROMA Le gite scolastiche compiono 100 anni ma, complice la crisi, sempre meno studenti hanno l'opportunità di fare viaggi di istruzione e alle scuole medie il crollo è verticale, con conseguenti ricadute negative sul fatturato dell'industria dei viaggi. Perché i fondi scolastici sono sempre più limitati e perché gli insegnanti non danno la disponibilità ad accompagnare i ragazzi.
IL FATTURATO

È quanto emerge dagli ultimi dati dell'Osservatorio sul turismo scolastico del Touring Club, il quale calcola che nel complesso la domanda potenziale di turismo scolastico è rappresentata da circa 4,5 milioni di ragazzi. Le classi che viaggiano sono meno della metà: il 42%, valore in calo rispetto al 2011/2012. Nelle scuole superiori, la percentuale delle classi in gita si assesta al 46,5%, come l'anno precedente. Trend in forte discesa per gli istituti medi: il tasso di partecipazione delle classi passa dal 52% dell'anno scolastico 2011/2012 al 35,1%.
Complessivamente, dunque, la popolazione scolastica di medie e superiori in gita nel 2012/2013 è di 1,4 milioni (-13% rispetto all’anno precedente). E’ un fatturato complessivo di circa 263 milioni di euro, in calo del 2,6% rispetto a quello dell'anno scolastico 2011/2012 pari a 270 milioni di euro (ma nel 2007/2008 il fatturato era stato di 375 milioni di euro).
Il fatturato generato dagli studenti delle scuole medie, invece, è decisamente più basso e in contrazione rispetto alla rilevazione precedente: nell'ultimo anno scolastico il giro d'affari si è assestato intorno agli 87 milioni di euro, in calo del 35,6% rispetto all'anno scolastico 2011/2012.
In sintesi, il giro d'affari di medie e superiori si attesta nell'anno scolastico 2012/2013 sui 350 milioni di euro, -13,6% rispetto alla rilevazione dello scorso anno scolastico. Dall'analisi dei dati emerge che sempre più scuole superiori vanno all'estero e che Francia, Germania e Repubblica Ceca sono le mete preferite. Per quanto riguarda l'Italia, le destinazioni in cima alle preferenze sono Roma, Firenze e Venezia. Considerando la durata media, nell'anno scolastico 2012/2013 i viaggi sono stati di quasi 4 notti: 2,8 in Italia, 4,8 all'estero. Per quanto riguarda il costo del pacchetto, il prezzo medio di viaggio a studente delle scuole superiori si aggira sui 283 euro, registrando un calo dell'1,7% rispetto all'anno scolastico precedente. Nelle scuole medie si registra invece un'elevatissima percentuale (96%) di gite sul territorio nazionale.
Luigi Fantoni


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