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Messaggero Veneto-Tagli a docenti e personale Ata

Tagli a docenti e personale Ata La Cgil paventa la chiusura di scuole materne e interi plessi Tagli a raffica agli organici dei docenti e del personale Ata. C'è questa sgradevole novità, da m...

01/11/2002
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MessaggeroVeneto

Tagli a docenti e personale Ata
La Cgil paventa la chiusura di scuole materne e interi plessi

Tagli a raffica agli organici dei docenti e del personale Ata. C'è questa sgradevole novità, da mettere in conto, per il prossimo settembre 2003 nelle 49 scuole del Pordenonese. E' stata Cgil scuola a redigere l'elenco delle perdite, listato in nero petrolio per il prossimo anno scolastico sul territorio del Friuli occidentale e altrove, dopo l'approvazione dell'articolo 22 della finanziaria prossima ventura.
"Si conteggia la sottrazione di 34 mila posti docenti nel triennio 2003-2005 e di 26 mila esponenti del personale Ata '#8212; ha snocciolato cifre da brivido il cigiellino Gianfranco Dall'Agnese '#8212;. In provincia di Pordenone dovremo fare i conti con la chiusura di plessi e scuole materne nel settore primario dell'istruzione. Quest'anno i tagli hanno sacrificato almeno 180 posti complessivi, ma la prospettiva si fa ancora più nera e anche il comparto del sostegno agli allievi disabili subirà interventi negativi. Nel senso che se pure è stato riconfermato il rapporto 1:138 tra docenti e allievi, per conteggiare i posti nell'organico utile all'integrazione il giro di vite sulle deroghe produrrà disservizi sul territorio e non sarà garantito il diritto di studio".
Cgil scuola medita, dalla provincia di Pordenone, ulteriori iniziative di lotta, allargate anche alla difesa dei docenti di ruolo ma soprannumerari e, dal decreto 212 in poi, a rischio di licenziamento nel giro di un biennio. La mappa degli esuberi provinciali è destinata ad allargarsi a pelle di leopardo dal prossimo anno scolastico, forse raddoppiando i numeri.
"Se oggi sono 70 gli insegnanti in esubero, fra un anno potrebbero sfiorare le 200 unità '#8212; ha sostenuto in proposito il cigiellino Dall'Agnese '#8212;. A causa dei tagli agli organici, ma anche per le prospettive offerte dalla riforma dei cicli, che decurterà il pacchetto orario settimanale delle lezioni e ridurrà il modulo dei tre maestri delle elementari con il ritorno all'insegnante unico, prevalente. Sono attualmente 34 i docenti soprannumerari e Dop (dotazione organica provinciale) nelle medie inferiori, 36 nelle secondarie superiori. I picchi più evidenti di esuberi si concentrano nei 18 professori di educazione tecnica e 13 di educazione fisica nelle secondarie di primo grado. Alle medie di secondo grado troviamo 10 docenti di dattilografia e stenografia, 7 per discipline economico-aziendali e 5 nel settore tecnico di laboratorio di elettrotecnica. Poi, lo sciame diffuso in poche unità su varie classi di insegnamento. Ci chiediamo in che area disciplinare potrebbero riconvertirsi professionalmente i docenti esuberanti di educazione fisica, per non parlare del fatto che le classi di concorso affini a molti ambiti sono comunque sature. La situazione degli esuberi è esplosiva e la preoccupazione in provincia tanta".
C.B.


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