Mess.Veneto- Rsu Scuola, la Cgil balza al 38%

Rsu Scuola, la Cgil balza al 38%
Buon esito anche per lo Snals, mentre perdono voti Cisl e Gilda

Netto balzo in avanti della Cgil nelle votazioni per il rinovo delle Rsu (rappresentanze sindacali unitarie) nel settore scuola. A Udine il maggior sindacato passa dal 28 al 38%. Si consolida anche lo Snals, mentre perdono voti la Cisl e la Gilda.
Le operazioni di voto si sono tenute ieri negli istituti della provincia, dove erano chiamati a scegliere i propri rappresentanti interni 9.480 lavoratori. I votanti sono stati 6.958, ovvero il 73,4% degli aventi diritto, chiamati a eleggere 279 Rsu. La Cgil ha ottenuto 2.404 preferenze per un totale di 98 seggi. Netto lo stacco nei confronti della Cisl che di voti ne ha raccolti 1.479 per 62 seggi: nelle elezioni di tre anni fa le due rappresentanze erano arrivate testa a testa, rispettivamente con 1.997 e 1.927 voti. Dieci i seggi conquistati dalla Uil con un totale di 274 preferenze. Cresce, come si accennava, anche lo Snals che ha raccolto 2.040 voti e 78 seggi. Sono invece 397 (con 11 seggi) le preferenze ottenute dalla Gilda, che si vede più che dimezzata visto che nel dicembre 2000 aveva fatti suoi 26 seggi e 785 voti. Tre seggi infine ai Cobas (76 voti) e zero agli Unicobas (4 voti).
Comprensibile il commento entusiasta di Pino Santoro, segretario provinciale Cgil scuola: "Al netto successo della Cgil e alla tenuta dello Snals, fano da contraltare Cisl, Gilda, Cobas che perdono di netto, mentre una Uil prima presente in maniera non significatica racimola qualche voto. Flop clamoroso, infine, della lista gialla dell'associazione nazionale presidi (Anp) che non riesce a conquistare alcun seggio. Sono risultati aggiunge Santoro che premiano una presenza capillare sul territorio provinciale e un sindacato che tutela gli interessi del personale della scuola e l'azione di opposizione alla riforma".
Soddisfazione anche allo Snals. "Constatiamo un generale consolidamento dice il vicesegretario provinciale Mauro Grisi e un successo in particolare nelle istituzioni più grosse con almeno 200 dipendenti, come il convitto di Cividale, Il Ceconi e il Malignani 2.000. Il netto balzo della Cgil e il nostro aumento di almeno 2 punti in percentuale sta a dimostrare che è stato sì favorito il sindacato che dimostra una rottura verso le impostazioni della riforma scolastica, ma anche la componente che continua a cercare il confronto e la collaborazione e che sul tempo pieno ha già fatto registrare un punto a favore con l'emendamento dell'altro ieri". (p.l.)