Mess.Veneto--Elementari e medie: tagli al tempo pieno

Elementari e medie: tagli al tempo pieno

Il tempo per le scuole elementari e medie inferiori provinciali resta pieno di dubbi. Sull'orario lungo in classe dal prossimo settembre calerà una dieta da cavallo o no? La conferenza Stato-Regioni ha strappato al ministero dell'Istruzione un anno di tregua: confermato per il 2004-2005 tempo pieno, tempo prolungato e tempo mensa congelando l'esistente. Dal 2005 non si sa.
Sindacati, genitori, docenti, consigli di istituto tengono alta la guardia e nel pordenonese il popolo della scuola si solleva ogni giorno. Oggi, alle 18, appuntamento nella Casa del popolo di Torre con il comitato per la difesa del tempo pieno, mentre continua la raccolta firme di Cgil scuola e un'altra petizione proposta da Cisl scuola incrocia la resistenza alla riforma dei cicli. Difendere la qualità formativa è la priorità condivisa: il tempo pieno raggiunge il 43 per cento del servizio elementare in provincia, il 23 di percentuale quello prolungato nelle medie di primo grado. E le promesse del ministro hanno l'effetto placebo.
"Non ci fidiamo delle promesse fatte sul mantenimento del tempo pieno, prolungato e mensa - sostiene il sindacalista di Cgil scuola Gianfranco Dall'Agnese -. Potrebbe essere un'escamotage per l'approvazione veloce in aula parlamentare entro il 23 dicembre. Il tempo scuola riformato alle elementari è previsto in 27 ore di lezione più 3 facoltative e nelle medie 27 più 6 settimanali, a cui si aggiunge un'ora giornaliera concessa per il tempo mensa dopo le proteste di migliaia di genitori e scuole italiane. Si arriva a 35 ore nelle scuole elementari: che fine fanno le altre 5, rispetto alle 40 del "full-time" attuale? Sappiamo che ci sono alcune scuole provinciali che progettano l'utilizzo di moduli per le iscrizioni rivisti e corretti, ma il decreto attuativo non è ancora approvato, meglio essere prudenti". (c.b.)