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Corriere di Romagna-Ravenna - Appuntamento elettorale nella scuola.

Ravenna - Appuntamento elettorale nella scuola. Da domani fino a VENERDì vota per il rinnovo delle Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie). A distanza di tre anni, la prima volta fu nel 2000, gli in...

09/12/2003
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Corriere di Romagna

Ravenna - Appuntamento elettorale nella scuola. Da domani fino a VENERDì vota per il rinnovo delle Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie). A distanza di tre anni, la prima volta fu nel 2000, gli insegnanti e il personale della scuola tornano a eleggere i propri rappresentanti. Nella provincia di Ravenna saranno coinvolti 5.246 elettori che dovranno scegliere 3 candidati in ognuna delle 47 istituzioni scolastiche. Sono ben 182 le liste (47 Cgil, 47 Uil, 34 Cisl, 23 Snals, 14 Gilda, 14 Cobas, 1 Unicobas, 2 Anp/Anquap/Cida) che concorrono alla elezione di 142 rappresentanti. Lo spoglio dei voti è previsto per la mattinata del 12 dicembre.L'importante scadenza è vissuta con estrema attenzione dai sindacati. La Cgil provinciale ha presentato una lista di 165 candidati. "Le elezioni delle Rsu - sottolinea il segretario provinciale della Cgil-Scuola, Monica Ottaviani - sono un momento importante di democrazia, necessario al consolidamento del processo di partecipazione alle scelte della scuola. I lavoratori sono protagonisti, attraverso le Rsu, dell'organizzazione del lavoro, dell'utilizzazione del personale, della gestione e suddivisione del fondo d'istituto per il pagamento delle attività aggiuntive per riequilibrare e bilanciare il potere all'interno delle scuole. Votare le liste Cgil significa contrastare il modello di scuola, imposto dall'attuale governo, che va nella direzione della privatizzazione, della riduzione del tempo scuola, dell'eliminazione del tempo pieno e dell'obbligo scolastico, della chiamata diretta del personale e della riproposizione di differenze di classe fra chi potrà accedere agli studi e chi ne sarà escluso".La Cgil rimarca anche il fatto che alcuni problemi non siano ancora stati risolti. "An e Forza Italia - commenta Monica Ottaviani - hanno presentato proposte di legge mirate ad assoggettare al volere politico il personale della scuola. C'è anche chi, come l'Anp (Associazione nazionale presidi ), ha promosso liste per l'elezione della Rsu e contemporaneamente ha impugnato il Ccnl in quanto limita il potere discrezionale della dirigenza e quindi non vuole relazioni sindacali e contratti di scuola".Alla vigilia delle elezioni Mario Gavanelli, segretario provinciale della Uil, sottolinea come "i docenti ed il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario siano chiamati ad eleggere i loro rappresentanti, che saranno protagonisti delle relazioni sindacali d'Istituto. Ad essi il compito di confrontarsi con il dirigente scolastico in sede di contrattazione ed in sede di informazione preventiva e successiva sui temi riguardanti la valorizzazione delle professionalità. 'Partecipare per decidere' è lo slogan che sintetizza l'importanza che la Uil-Scuola assegna alle elezioni delle Rsu. Si tratta di garantire certezza, trasparenza, semplificazione di gestione".Da Gavanelli giunge l'invito a partecipare all'appuntamento elettorale. "I rappresentanti sindacali unitari vengono eletti in un momento particolarmente difficile e significativo che sta vivendo la scuola italiana: l'autonomia scolastica, la riforma del ministero dell'Istruzione e dell'Amministrazione scolastica periferica, la riforma complessiva del sistema scolastico con la Riforma Moratti contestata dai sindacati, dai lavoratori della scuola e dai cittadini".