FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3843529
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Corriere: Tagli alle università per i Tir. Mussi: Prodi chiarisca

Corriere: Tagli alle università per i Tir. Mussi: Prodi chiarisca

Il ministro dell'Università, Fabio Mussi, ha scoperto una sforbiciata di 92 milioni al fondo di finanziamento ordinario degli atenei

15/12/2007
Decrease text size Increase text size
Corriere della sera

Una manovra da 16 miliardi
Fiducia nella notte sui tre maxiemendamenti: sconti Ici, class action e Mister Prezzi. Lite tra la maggioranza e Forza Italia
ROMA — Rush finale notturno alla Camera, con tre voti di fiducia in successione, per l'approvazione della legge Finanziaria 2008. Per il governo nessun grande problema con una maggioranza ampia che sulla prima fiducia segna 120 voti di scarto sull'opposizione, ma la certezza di tempi lunghi con il centro-destra deciso a ritardare il più possibile il via libera alla manovra, e Forza Italia sulle barricate, che ha deciso di astenersi dalla seconda e dalla terza votazione. La novità più rilevante è che la Finanziaria dal momento del varo è cresciuta, non solo di articoli e commi, ma anche del suo spessore economico.
Uscita da Palazzo Chigi che valeva poco più di 10 miliardi, la Finanziaria all'esame dell'Aula della Camera, che dovrebbe approvarla in via definitiva oggi stesso, è giunta a 16 miliardi di euro, tre aggiunti al Senato e altrettanti nel passaggio in Commissione Bilancio alla Camera. Si tratta, però, di una dimensione lorda: la correzione del deficit resta ferma a 11 miliardi. Le nuove spese deliberate da Camera e Senato, sottolinea il governo, sono state coperte essenzialmente con altri tagli di spesa, e solo in parte con nuove entrate (alla Camera 400 milioni da evasione e accise sul tabacco).
Sono proprio i nuovi tagli, però, a creare in questa fase i più forti malumori nella maggioranza. Il ministro dell'Università, Fabio Mussi, ha per esempio scoperto una sforbiciata di 92 milioni al fondo di finanziamento ordinario degli atenei, investito in pieno dai Tir degli autotrasportatori in rivolta, ai quali il governo ha concesso in extremis, inserendolo nella Finanziaria, un aiuto di 30 milioni di euro. Mussi è preoccupato e chiede «rassicurazioni pubbliche e immediate da Romano Prodi e da Tommaso Padoa-Schioppa». Polemiche dure anche per la decurtazione dello stanziamento per le agevolazioni fiscali alle imprese nel Sud, benché il vice ministro allo Sviluppo Sergio D'Antoni abbia assicurato che i fondi saranno resi disponibili anche per il 2007 non appena ci sarà l'ok della Ue Nella maggioranza continua a esserci maretta anche per la decisione del governo di infilare nella manovra la liberalizzazione delle ferrovie, che il Parlamento stava discutendo nel disegno di legge Bersani sulle liberalizzazioni. Anna Donati, presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato, la considera «un'inutile forzatura». E protestano anche i sindacati, secondo i quali la separazione delle tratte profittevoli da quelle in rosso «tradisce gli accordi». Critica anche Rifondazione: «Non è una Finanziaria di svolta e la ferita del Welfare resta aperta» ha detto Andrea Ricci, mentre dalle fila dell'opposizione Giulio Tremonti parla di Finanziaria «lunare, lontana dal mondo reale». «Noi governiamo senza furbizie contabili e artifici creativi. Voi avete cercato di cavalcare l'onda dell'antipolitica» ha replicato Antonello Soro, capogruppo del Pd.