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Indicazioni e orientamenti per le attività motorie e sportive nella scuola a.s. 2007-2008

Presentata alle organizzazioni sindacali la nota ministeriale che contiene indicazioni operative per le attività motorie e sportive nella scuola.

08/11/2007
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La Direzione Generale per lo studente ha messo a punto la nota operativa prot. 5352 del 9 novembre 2007 sulle attività motorie e sportive nella scuola, comprendenti i giochi sportivi studenteschi nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, il potenziamento delle attività motorie nella scuola primaria, e le attività motorie e sportive nelle scuole elementari delle città a rischio di devianza giovanile.

Per i giochi sportivi della scuola secondaria si fa riferimento ad un Protocollo di Intesa sottoscritto dal MPI con il Coni e a linee guida del ministro di prossima emanazione.

Per il potenziamento delle attività motorie nella scuola primaria, continua il progetto di finanziare un servizio di “consulenza” finalizzato a fornire assistenza organizzativa ai docenti della scuola primaria, svolgere attività in compresenza con essi e promuovere rapporti con il territorio.

I finanziamenti previsti per tali attività sono quelli che derivano dalla legge 440/97, i 2 milioni di euro compresi nel finanziamento per il progetto scuole aperte al pomeriggio implementati da altri finanziamenti che enti locali, associazioni ecc potranno aggiungere nella loro autonomia.

La FLC Cgil ha valutato tale proposta sulla base dei seguenti criteri: va tutelata e preservata l’impostazione didattico educativa della scuola elementare e l’autonomia professionale dei suoi docenti, in nessun caso ad essi si può sovrapporre un approccio di tipo disciplinare che non fa i conti con le finalità educative della scuola primaria e con il progetto complessivo della scuola a cui vanno ricondotti tutti gli interventi educativi; va preservata l’autonomia delle scuole nelle scelte didattiche, organizzative e formative; vanno monitorati e resi pubblici gli esiti di una sperimentazione che si attua ormai da qualche anno; non si appaltano a soggetti esterni funzioni che sono di competenza della scuola; vanno garantite attività di formazione per i docenti della scuola primaria coerenti con il suo modello didattico pedagogico.

Roma, 8 novembre 2007

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