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Incontro delle Organizzazioni Sindacali con i Ministri Fioroni e Nicolais

Pubblichiamo il comunicato unitario definito dalle segreterie nazionali dopo l’incontro tenutosi con i Ministri Fioroni e Nicolais sulle questioni relative alla legge finanziaria per il 2007.

19/10/2006
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Nella giornata di mercoledì 18 ottobre si è tenuto, su richiesta dei Sindacati della Scuola e Confederali, un incontro sui temi della Legge Finanziaria con i Ministri dell’Istruzione e della Funzione Pubblica.

Nel corso dell’incontro i sindacati, in coerenza con la piattaforma rivendicativa approvata dai Comitati Direttivi Unitari del 20 settembre già presentata al Presidente del Consiglio, hanno sollecitato interventi correttivi alla legge Finanziaria per dare ai lavoratori della scuola certezze e rispetto dei tempi per il rinnovo contrattuale 2006-2007; in particolare sono state sottolineate le esigenze:

  • di avere tempi certi per l’utilizzo delle risorse economiche per il biennio 2006/07;

  • di incrementare i posti per le immissioni in ruolo per il personale ATA;

  • di intervenire, al fine di evitare pesanti conseguenze, sul rapporto alunni/classe;

  • di risolvere il problema dell’inquadramento del personale ATA transitato dagli Enti Locali;

  • di avere precise garanzie per il personale precario iscritto nelle graduatorie permanenti.

Rispetto a queste richieste i ministri Fioroni e Nicolais hanno preso impegno sul contratto, riservandosi di affrontare la questione in sede di confronto confederale a partire dall’incontro del 19 ottobre a Palazzo Vidoni.

Il Ministro Nicolais ha dato assicurazione che si sarebbe attivato per conseguire la rimodularizzazione delle risorse previste per l’anno finanziario 2008, in modo da consentire l’apertura dei tavoli contrattuali.

  • Il ministro Fioroni ha comunicato di voler presentare, a nome del Governo, in Commissione Bilancio emendamenti sui seguenti punti:

  • previsione di ulteriori 20 mila posti per le immissioni in ruolo del personale ATA, per complessivi 40 mila posti;

  • eliminazione della clausola di salvaguardia (art. 67): norma che prevedeva, nel caso non si fossero ottenuti i risparmi dichiarati, si sarebbe ridotto il budget del MPI, con esclusione delle risorse per il pagamento degli stipendi per il personale della scuola;

  • incremento dei posti per dirigenti scolastici per i presidi incaricati.

Il Ministro Fioroni si è impegnato ad un confronto con il sindacato per la gestione della norma che prevede di incrementare il valore medio nazionale del rapporto alunni/classe dello 0,4 e che dovrebbe comportare una riduzione di organico di circa 20 mila posti.

Il Ministro Fioroni ha accolto anche la richiesta di affrontare con i sindacati l’attuazione degli articoli della Finanziaria che prevedono l’innalzamento dell’obbligo, i corsi per l’educazione degli adulti, l’offerta formativa per la scuola dell’infanzia.

Il Ministro si è anche impegnato ad esaminare i problema dell’inquadramento del personale ATA transitato dagli Enti locali per individuare soluzioni utili per la Finanziaria coinvolgendo il Ministero dell’Economia.

Per quanto riguarda il personale precario e, in particolare, la richiesta di non abolizione delle graduatorie permanenti, il Ministro ha assunto l’impegno di individuare le possibili soluzioni.

Per gli aspetti specifici riguardanti il contratto il ministro Fioroni ha sottolineato che il Ministero dell’Economia ha già certificato 50 milioni di € per la valorizzazione del personale ATA e che è in corso il confronto per la quota destinata ai docenti che dovrebbe essere, secondo i conteggi del MPI, di 150 milioni di €.

Le Organizzazioni Sindacali hanno sollecitato, inoltre, il Governo ad un impegno parlamentare per reinvestire nella valorizzazione professionale del personale eventuali risparmi di sistema e hanno sollecitato un tavolo politico con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per discutere e definire un impegno programmatico e finanziario per la scuola e per il personale che vi lavora.

Le Organizzazioni Sindacali si sono riservate di dare un giudizio, sulla base dei contenuti effettivi e sugli esiti degli emendamenti, per tutte le questioni che nella legge finanziaria riguardano il personale e l’organizzazione del lavoro.

Roma, 19 ottobre 2006

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