Conoscenza news - la newsletter della FLC Cgil
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Direttore responsabile Ermanno Detti

Periodico telematico a cura della Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil
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Anno V n. 13 del 27 marzo 2009

   
Editoriale
   
Notizie
   
Servizi e Rubriche

L'appello di docenti universitari e ricercatori degli enti di ricerca
a sostegno della
manifestazione del 4 aprile

Riforma degli assetti contrattuali: le ragioni del NO della CGIL

La crisi negata

“L’Italia sta meglio degli altri paesi” chi sottolinea la gravità della crisi “è un uccello del malaugurio” “genera ansia”, “gli italiani devono continuare a comprare e non cambiare le loro abitudini” così il Governo continua a negare la crisi economica a fronte di un aumento esponenziale del tasso di disoccupazione e del ricorso alla cassa integrazione, per non parlare dei previsti prossimi sfratti per morosità.

“Gli italiani devono lavorare di più” è l’ultima battuta del Presidente del Consiglio. Definirla vergognosa è poco se si pensa ai lavoratori precari buttati fuori dal mondo del lavoro sia nei settori privati che pubblici. Solo nei nostri comparti sono decine di migliaia.

La verità è che il Governo, unico in Europa, non ha nessuna idea di come uscire dalla crisi anzi le sue politiche stanno portando un attacco profondo ai diritti costituzionali e ai diritti del lavoro. Gli unici provvedimenti presi sono a favore del capitale e degli interessi dei più forti, non si intravede alcun progetto che prefiguri l'uscita da una crisi che viene già pagata dai più deboli.

Mentre gli altri Governi a cominciare da quello americano investono sulla cultura, sulla scuola, sull’università, sulla ricerca, sulla formazione degli adulti e sui giovani questo Governo taglia proprio i settori della conoscenza.

Le università italiane non avevano mai subito tagli così drastici e insostenibili, è un attacco senza precedenti all’università pubblica, alle lavoratrici ed ai lavoratori, a partire da quelli precari che saranno condannati ad un futuro ravvicinato di disoccupazione.

E’ per questo che la FLC Cgil lancia un appello al mondo universitario perché si mobiliti contro le scelte che questo Governo porta avanti in modo unilaterale ed arrogante.

I provvedimenti del Governo cancellano la contrattazione e i diritti del lavoro per lasciare il posto al potere unilaterale del Governo su reclutamento, carriere, salario, organizzazione del lavoro, provvedimenti disciplinari. L'accordo separato del 30 ottobre sul protocollo per il pubblico impiego e quello del 22 gennaio sul modello contrattuale vanno esattamente in questa direzione: i contratti del secondo biennio, una manciata di spiccioli concessi dal Governo, sono l'anticipazione dei futuri contratti nazionali.

La Cgil sta consultando le lavoratrici ed i lavoratori e sottoponendo a referendum l’accordo separato del 22 gennaio, è una consultazione straordinaria che garantisce il rispetto del diritto dei lavoratori ad esprimersi con il voto nel merito degli accordi che li riguardano.

Le nostre impostazioni rivendicative sono state alla base dello sciopero del 18 marzo, e sono parte fondamentale della piattaforma della CGIL per uscire dalla crisi, che mette al centro delle proprie strategie la conoscenza come volano dello sviluppo, della crescita economica e sociale e della democrazia.

Vogliamo combattere la crisi, costringere il Governo ad adottare provvedimenti giusti per aiutare i più deboli, vogliamo unire nord e sud affermando un federalismo solidale perché non è con gli egoismi territoriali che si costruisce un Paese più uguale e più giusto, un paese che favorisca la convivenza di una società multi etnica, vogliamo un sistema di istruzione e ricerca pubblico, che non costringa i giovani ad emigrare all’estero per trovare lavoro, che formi cittadini consapevoli capaci di esprimere un giudizio critico ed autonomo.

Il 4 aprile si terrà una grande manifestazione nazionale a Roma per dire no e proporre un’Italia diversa e possibile.

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Appello al mondo universitario per impedire la cancellazione delle università pubbliche

Il Governo e il Parlamento hanno continuato ad adottare provvedimenti improvvisati e parziali, che hanno ancora di più aggravata la crisi dell'Università senza risolverne le attuali indubbie criticità, da noi sempre sottolineate, e senza nessun confronto con le Istituzioni e con i sindacati

Le organizzazioni e le associazioni sindacali rivolgono un appello al mondo universitario per impedire la cancellazione delle università pubbliche e per rilanciare il confronto all'interno del mondo universitario, politico ed istituzionale ed invitano alla mobilitazione.

Riportiamo il dibattito sull’università pubblica dentro le università convocando in tutti gli Atenei assemblee aperte a tutte le componenti.  Nella seconda metà di aprile si terrà un’Assemblea nazionale a Roma.

Le organizzazioni e associazioni sindacali hanno chiesto un incontro urgente al ministro Gelmini e l’audizione alle commissioni parlamentari ed al CUN per illustrare le proprie proposte sul sistema universitario.

La risposta del Ministro Gelmini è preoccupante: non ha ritenuto di invitare le  Organizzazioni Sindacali rappresentative del mondo universitario al seminario “Autonomia e responsabilità degli Atenei: Governance, Valutazione, Reclutamento” organizzato dal ministero.

Affrontare argomenti decisivi per il sistema universitario scegliendosi gli interlocutori, anche a prescindere dalla loro effettiva rappresentatività, non è un inizio “promettente”.

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Dal 6 all'8 aprile iniziative della FLC Cgil in tutta Italia contro il licenziamento dei lavoratori precari

Come abbiamo sempre previsto e denunciato, gli effetti delle devastanti politiche del governo sui nostri comparti stanno colpendo i precari per primi.

A fronte della drammaticità degli effetti che le politiche del governo stanno producendo sulla vita della lavoratrici e dei lavoratori precari la FLC Cgil sta programmando in tutto il paese ulteriori iniziative di lotta a livello regionale e provinciale nei giorni 6, 7 e 8 aprile.

Chiameremo tutti lavoratori della conoscenza a manifestare pubblicamente insieme ai genitori, agli studenti, alle associazioni professionali e agli enti locali, convinti che solo difendendo l’occupazione e valorizzando la professionalità dei lavoratori della conoscenza si potrà sostenere lo sviluppo del nostro paese.

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In molti hanno aderito allo sciopero del 18 marzo indetto dalla FLC Cgil

L'"Onda" è tornata, ha riempito le 100 piazze dell’Italia che non si rassegna, dell’Italia che vuole contare. Alta l’adesione allo sciopero, molte scuole e sedi universitarie chiuse.

Nelle cento piazze c’erano migliaia di lavoratori della conoscenza, insieme agli studenti, alle famiglie, ai lavoratori precari e degli altri settori produttivi, alla società civile, a parlamentari e amministratori per opporsi ad un governo che scommette sull’ignoranza, evita il confronto, teme il dissenso.

Cresce il dissenso dei lavoratori verso politiche miopi e distruttive nei settori della conoscenza, respingono i contratti beffa, chiedono al governo di fermarsi e di essere ascoltati, consapevoli che “si esce dalla crisi investendo nella conoscenza!”.

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Referendum sul CCNL 2008/2009 i primi risultati confermano la scelta della FLC

I risultati della consultazione referendaria sul II biennio del CCNL università sono ancora parziali ma già positivi: ha votato circa il 30% degli aventi diritto ed il 90,2% ha detto no al contratto che la FLC Cgil non ha firmato.

Ringraziamo le lavoratrici ed i lavoratori che hanno partecipato al referendum e confermiamo la volontà della FLC di utilizzare lo strumento della consultazione referendaria per garantire loro la possibilità di esprimersi su accordi che li riguardano.

Invitiamo le lavoratrici ed i lavoratori dell’università a partecipare massicciamente al referendum indetto dalla Cgil sull’accordo separato di riforma del lavoro e della contrattazione nel pubblico impiego.

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CCNL Università 2008/2009 Confermate le ragioni del NO della FLC: non si recuperano le risorse del salario accessorio tagliate dalla legge 133/08

Il Ministro Brunetta ha presentato nel decreto legge 5/2009 (il cosiddetto decreto Auto) in discussione in parlamento un emendamento che vanifica la promessa del recupero del taglio del 10% operato sul salario accessorio previsto nella legge 133/08.

Questa norma assieme a quella del recupero del taglio delle leggi speciali, è stato uno dei motivi che i sindacati firmatari del CCNL 2008/2009 hanno sbandierato per giustificare la loro firma separata.

E’ un’ennesima presa in giro delle lavoratrici e dei lavoratori del pubblico impiego.

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Anche i sindacati che hanno firmato solo il contratto quadriennale partecipano ai tavoli contrattuali

Il 19 marzo l'Aran ha pubblicato la delibera 15/09 che ribadisce quanto da noi sostenuto: al tavolo di trattativa siedono, assieme alle RSU, anche i sindacati che, pur avendo sottoscritto il contratto quadriennale, non hanno firmato il biennio contrattuale 2008/2009.

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Brevissime

Conguaglio fiscale e detrazioni per familiari a carico. Con l'obbligo di dichiarazione annuale del diritto alla detrazione per familiari a carico alcuni lavoratori hanno rilevato ingenti trattenute in sede di conguaglio fiscale. Come recuperare gli importi trattenuti.

Indennità di disoccupazione a requisiti ridotti. Il 31 marzo scade il termine per la domanda. Scheda di approfondimento per la domanda di disoccupazione a requisiti ordinari e ridotti.
CUN. La sintesi dei lavori del 24, 25 e 26 marzo 2009. Il CUN rinnova la Giunta di Presidenza e le commissioni permanenti. Prosegue la discussione sulla revisione dei settori scientifico disciplinari.
Lettori. Con una lettera al Ministro Gelmini, la FLC chiede l'abrogazione della norma della 133/2208 che abolisce i "lettori di scambio".

Tavola rotonda. La rivista “articolo 33” organizza una tavola rotonda con l’autore del libro “Malata e denigrata. L’università italiana a confronto con l’Europa”. Partecipano Marino Reggini (Università degli Studi di Milano), Marco Valerio Broccati (Segretario nazionale FLC Cgil), Guido Fiegna (Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario) Paolo Rossi (Consiglio Universitario Nazionale). La tavola rotonda si terrà il 20 aprile alle ore 15 presso la FLC Cgil via Leopoldo Serra 31.

“Articolo 33”. È uscito il numero di marzo. Un fascicolo ricco di contributi, dalla politica al sindacato, dalla storia all’arte alle questioni energetiche. L’indice di “Articolo 33” di marzo è on line. Tra i diversi articoli disponibili on-line segnaliamo quello di Marco Broccati: “L’università tra modernizzazione e conservazione. Una scommessa da giocare ora”

Edizioni Conoscenza. Per la collana i Libri di Minerva è uscito il volume di David Baldini Utopie, realtà e figure del XX secolo. Considerazioni intorno a un secolo che non passa. L’indice del libro è consultabile sul sito della casa editrice.
Concorsi università. I bandi in Gazzetta Ufficiale pubblicati sul nostro sito.
Iscritti FLC. È on line il numero di marzo del giornale della effelleci. Questo numero è inviato solo alle sedi territoriali della FLC e chi vuole può chiederne copia presso di loro.
CGIL. www.radioarticolo1.it, la web radio che parla al mondo del lavoro.
Internet. Il portale della FLC mette a disposizione un estratto dei suoi contenuti con il sistema RSS. Leggi come fare.

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