Conoscenza News ::::: la newsletter della FLC CGIL
Direttore responsabile Ermanno Detti
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Anno II n. 18 del 17 marzo 2006
Editoriale
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Servizi e Rubriche

La pace: un tema attuale da non dimenticare

Il 18 marzo a Roma si svolgeranno una serie di manifestazioni in occasione del terzo anniversario della guerra in Iraq nel quadro di una giornata internazionale a favore della pace.

La pace è l’unica sicurezza”, questo il motivo conduttore dell’iniziativa organizzata da un comitato in cui si riconoscono tantissime associazioni e organizzazioni.

La CGIL ha aderito perché, come spiega in un comunicato, ritiene “la pace come unica strategia razionale di sopravvivenza in un mondo globale e interdipendente e il ripudio della guerra, del terrorismo e della violenza come condizione per realizzare uno sviluppo sostenibile, a livello nazionale, europeo e globale”.

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I Decreti Moratti sulle lauree triennali e magistrali

Il Ministro, nonostante il suo impegno per diventare Sindaco a Milano, continua imperterrita a fare danno nelle Università: i decreti per la definizione delle classi di laurea e della laurea magistrale hanno avuto il parere favorevole della maggioranza delle commissioni di Camera e Senato e verranno quindi emanati definitivamente dal Governo, nonostante il parere contrario e l’opposizione del mondo accademico e degli studenti.

Le modifiche degli ordinamenti dei corsi di studio dovranno essere effettuati a partire dal prossimo anno accademico ed entro il 2007-2008 (art. 1 comma 4) con la sperimentazione della riforma prevista dal precedente DM 509/99 ancora in corso e senza un’adeguata riflessione sugli esiti della stessa. Il risultato complessivo non può che essere uno stato di fibrillazione continua che investe ormai più di un’intera generazione di studenti.

I nuovi cambiamenti andranno fatti in una situazione di continue riduzioni di finanziamenti, così continuando nell’infausta politica del costo zero.

Il decreto relativo alle lauree triennali, come del resto avevamo già sottolineato quando era stato emanato il DM 270/04, separa nettamente le classi di corso di laurea destinate al solo sbocco professionale, reale o teorico come è il caso delle classi di Psicologia, da quelle destinate al proseguimento degli studi o, come è il caso di Giurisprudenza, prevedendo un corso di laurea magistrale a ciclo quinquennale che è affiancato da un corso di laurea triennale, senza possibilità di comunicazione. La cornice unitaria delle classi è stata indebolita riducendo le categorie di attività formative determinate a livello nazionale e la quantità complessiva dei crediti formativi vincolanti che nella formazione di base subiscono un’ulteriore contrazione, oltre che dalla scelta di non garantirne l’applicazione in tutte le sedi.

Inoltre, è a dir poco strano che, nell’assenza di indicazioni certe per la valutazione dei crediti formativi, le conoscenze e le ”abilità professionali” maturate in livelli post-secondari siano valutate 60 crediti; senza nulla togliere a quello che si acquisisce sul campo, è evidente che il Ministro mette sullo stesso piano un corso di insegnamento universitario con un corso di formazione.

Infine, un’ultima “chicca” il CUN si è  giustamente opposto all’elencazione delle professioni ISTAT sia perché non sempre corrispondono alle definizioni europee sia perché non sempre trovano corrispondenza immediata nel reale significato della formazione universitaria, e i decreti nelle premesse accettano questo rilievo, ma nel testo hanno mantenuto il riferimento alla classificazione Istat.

Ancora una volta il Ministro Moratti ci conferma di non sapere la differenza che intercorre fra la formazione universitaria e quella professionale e ignora che la formazione universitaria deve essere basata su un’ampia base culturale e metodologica finalizzata all’acquisizione di un sapere critico che dia una reale capacità di autonomia anche dal punto di vista decisionale. O forse lo sa e si oppone a ciò per evitare un cittadino critico e consapevole.

Sui decreti vi sono poi osservazioni settoriali che ci sembra importante riportare e via via raccogliere. Invitiamo quindi a farci avere le vostre considerazioni al seguente indirizzo: g.cioni@flcgil.it. Per ora riportiamo quelle sulle lauree giuridiche  e su quelle dell’Ingegneria.

Sulla materia ha espresso un giudizio molto critico anche la CRUI nell’Assemblea generale del 7 marzo scorso.

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Il cinque per mille a favore delle Università

La Finanza creativa del Ministro dell’Economia e delle Finanze, operati i tagli ai finanziamenti delle Università, tenta di rimediare con il provvedimento del 5 per mille previsto dalla Finanziaria 2006. Trattasi di un finanziamento aggiuntivo, deciso direttamente dai contribuenti, a sostegno di quattro aree – no profit, Università e ricerca, ricerca sanitaria, iniziative sociali comunali. Il contribuente potrà scegliere, nell'ambito di questi settori, la specifica struttura cui destinare il finanziamento.

La CRUI , preso atto della disposizione contenuta nella legge finanziaria, ha avviato una campagna di sensibilizzazione dei cittadini al fine di invogliarli a convogliare queste risorse a favore delle Università per finanziare borse di studio per giovani ricercatori in grado di mettere a disposizione della nostra società ingegno, competenze, freschezza e passione per la conoscenza.

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Valutare la Ricerca : incontro CRUI-CIVR

Facendo seguito al documento presentato dal CIVR nei primi mesi del 2006, il Comitato e la CRUI hanno organizzato un primo incontro sugli aspetti generali de processo di valutazione triennale della ricerca.

Al convegno hanno partecipato il Presidente del CIVR, Franco Cuccurullo, il delegato CRUI per la ricerca e Rettore dell'Università di Palermo, Giuseppe Silvestri, e i delegati dei Rettori per la ricerca.

Dal 29 marzo al 13 aprile si svolgeranno le riunioni con i panel di area.

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Importante sentenza del Tribunale di Camerino: è antisindacale non dare la documentazione alla RSU

A seguito dell’atteggiamento di una Amministrazione scolastica che aveva fornito informazioni di carattere generico e del rifiuto, per motivi di privacy, a consegnare come richiesto dalla RSU un prospetto analitico dei nomi dei lavoratori che avevano avuto accesso al fondo con le attività singolarmente, il Tribunale di Camerino, investito della questione, ha ritenuto il rifiuto illegittimo e ha condannato l’Amministrazione per comportamento antisindacale.

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Novità editoriali

La tutela dei diritti nel rapporto di lavoro pubblico. Scuola e Università è il titolo del libriccino, curato da Barsanti, Campanari, Meloni, Rucci, Santoro, Timoteo e presentato da Rita Candeloro, e pubblicato dalla Casa editrice Valore Scuola. E’ un libriccino utile, soprattutto per le RSU, ma anche per i singoli lavoratori, in quanto prende in esame il contenzioso nelle sue diverse forme e le modalità del suo svolgimento. Il costo è di 7 euro, gli iscritti alla Cgil hanno lo sconto del 30%.

VS La Rivista è il quindicinale della FLC Cgil. Sul n. 3 è uscito un importante inserto sulla “memoria” a 60 anni dal processo di Norimberga. Se ne può prendere visione sul sito www.valorescuola.it.

Il n. 5 del 15 marzo, in uscita, contiene, tra gli altri, articoli sul Rapporto Ocse, sull’apprendistato, sulla valutazione universitaria, sulla riforma della scuola superiore, sulle culture giovanili...

Per abbonamenti: 06 5813173 oppure consultare il sito.

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Appuntamenti

 

18 marzo 2006: una giornata per la pace

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Brevissime
  • Concorsi e trasferimenti per docenti, ricercatori e personale tecnico amministrativo nelle gazzette ufficiali n. 15, 16, 17,18, 19 e 20.

  • I provvedimenti in G.U, modifiche di statuti universitari:

-       Università di Cagliari: Decreto rettorale 1 febbraio 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 56 del 8 marzo 2006. La modifica riguarda l’art. 1 che prevede l’istituzione della Facoltà di architettura.

-       Seconda Università di Napoli: Decreto rettorale 20 febbraio 2006. Le modifiche riguardano l’art. 15 (Senato accademico), il comma 3 dell’art. 50 (Collegio dei revisori dei conti), l’art. 51 (azienda ospedaliero-universitaria integrata), la soppressione degli articoli dal 52 al 68, l’art. 68-bis (adeguamento dello statuto alla normativa successiva).

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