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Anno III n. 03 del 25 gennaio 2007
   
Editoriale
   
Notizie
   
Servizi e Rubriche

 

Il sistema di valutazione delle Università

Il collegato alla legge finanziaria prevede la costituzione dell’Agenzia per la valutazione delle Università e della Ricerca (ANVUR); le organizzazioni sindacali confederali e le associazioni rappresentative della docenza universitaria hanno inviato al Ministro una proposta articolata auspicando che sia la base per un confronto prima dell’emanazione dei decreti applicativi.

E’ urgente affrontare questo tema in tutta la sua complessità, nella consapevolezza che le risorse pubbliche destinate alle università sono pari all’1,6% della spesa nazionale, molto al di sotto della media Ocse pari al 3,1%; mentre si dovrà raggiungere e superare nel breve periodo il 2% della spesa pubblica.

Il sistema di valutazione si deve fondare sul nesso regolazione-programmazione-autonomia-valutazione e deve essere fatta da un soggetto pubblico terzo ossia autonomo sia da chi ha il compito di regolare e programmare (Parlamento e Governo), sia da chi governa le università e dovrà riguardare la didattica, la ricerca, la funzionalità complessiva e i programmi di sviluppo degli atenei.

Siamo convinti che il tema della valutazione delle università sia importante ed improrogabile, proprio per avere istituzioni che funzionino sempre meglio per gli studenti ma anche per chi ci lavora.

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Università e legge finanziaria: un’occasione persa

La legge finanziaria definitivamente approvata nel dicembre 2006 lascia irrisolti molti dei nodi  che avevamo messo al centro dello sciopero del 17 novembre.  

Il Fondo di finanziamento ordinario è aumentato di 167.365 euro; un aumento assolutamente insufficiente se si considerano i continui tagli a cui è stata sottoposta l’università dal Governo precedente; le risorse  previste per il reclutamento straordinario dei ricercatori sono pari a 20 milioni  per il 2007, 40 per il 2008, 80 per il 2009.  Inadeguate  rispetto alla necessità, tante volte posta da noi, di reclutare giovani ricercatori.

E’ stato limitato al 30% e solo per il personale docente con reddito superiore ai 53 mila euro annui il taglio degli incrementi biennali automatici; le risorse per il rinnovo del contratto del personale tecnico amministrativo, come per tutto il personale delle pubbliche amministrazioni, sono pari al  4,46%  nel biennio 2006/07.

Sono stati unificati in un unico Fondo per gli Investimenti nella Ricerca Scientifica e Tecnologica (FIRST) le risorse per i progetti di interesse nazionale, quelle per le agevolazioni alla ricerca e quelle per le aree sotto utilizzate. 
Se l’unificazione dei fondi può essere un elemento di razionalizzazione, anche perché il Ministro dell’UR è entrato a far parte del CIPE, sussiste il rischio di un ulteriore impoverimento dei fondi  per finanziare la ricerca di base.

L’azione della FLC Cgil impegnata in un  confronto deciso, ha portato alcune modifiche  favorevoli anche se limitate; auspichiamo che il Governo metta al centro della propria iniziativa l’università e la ricerca considerate, solo a parole, il volano per lo sviluppo dell’Italia.

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Memorandum sul lavoro pubblico

Governo e Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL e delle categorie del Pubblico Impiego hanno siglato il “Memorandum di intesa sul lavoro pubblico e riorganizzazione delle Amministrazioni Pubbliche“ per una nuova qualità dei servizi e delle funzioni pubbliche. I settori di scuola, università e ricerca, per le loro funzioni specifiche, hanno richiesto ed ottenuto di rinviare l’argomento ad un ulteriore confronto su n diverso tavolo.

Riportiamo anche il commento fatto dal settore Funzione Pubblica della Cgil  sui nodi rilevanti del memorandum.

La FLC Cgil nell’apprezzare l’intesa raggiunta ritiene particolarmente significativo l’istituzione dell’ apposito tavolo lì formalmente previsto per Scuola, Università, Ricerca, Afam.

E’ riconosciuta la specificità dei nostri settori  che,   oltre principi generali,  hanno problemi di natura diversa da affrontare.  La FLC Cgil auspica che il confronto si avvii velocemente, per rimuovere gli alibi, che hanno giustificato l’assenza di investimenti, in settori definiti, dal Governo stesso, decisivi per lo sviluppo dei diritti di cittadinanza e più in generale del Paese.

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Policlinici Universitari: la qualità e la lotta alle inefficienze sono  il nostro obiettivo, si apra rapidamente il confronto

Enrico Panini, segretario generale della FLC Cgil, ha rilasciato il seguente comunicato stampa:

"Il permanere di situazioni di degrado ancora irrisolte in alcuni Policlinici universitari, dopo le denunce della stampa, non può che destare inquietudine e preoccupazione.

Nei giorni scorsi abbiamo inviato unitariamente al Ministro competente una piattaforma incentrata sugli obiettivi della qualità e della lotta irriducibile ad ogni inefficienza.

Mentre deve ancora avviarsi il confronto, giungono voci che il prossimo Consiglio dei Ministri si appresterebbe ad approvare un Decreto Legge in materia.

E’ evidente che, se queste voci risultassero confermate, non potremo che trarne unitariamente tutte le conseguenze andando allo sciopero.

Auspichiamo che l’atteso confronto, invece, parta rapidamente facendo così giustizia delle illazioni e dando risposte di merito ai lavoratori dei Policlinici universitari ed ai cittadini".

Le organizzazioni sindacali di categoria hanno incontrato  il Presidente della Crui con la presenza dei Rettori di Roma e Firenze per esaminare le stesse problematiche.

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L’iniziativa della FLC Cgil sull’Università. Ordine del Giorno del Comitato Direttivo FLC Cgil

Il Comitato Direttivo della FLC Cgil ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sull’Università presentato dalla segreteria nazionale.

L’ordine del giorno esprime preoccupazioni e proposte a fronte di una situazione che diventa sempre più drammatica.

Il Governo annuncia interventi sui Policlinici universitari, sulla costituzione dell'Agenzia di valutazione, sulla terza fascia, in prospettiva sul 3+2, e forse sul reclutamento e trattamento di docenti e ricercatori, senza che il Ministero abbia aperto un confronto con le organizzazioni sindacali su nessuna di queste tematiche.

Il Direttivo con l’ordine del giorno ha impegnato la segreteria ad un percorso di elaborazione e di confronto che sfoci in una serie di iniziative tese a riportare la discussione di queste tematiche fra la comunità accademica ed il personale tutto.

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Insediato il 24 gennaio il nuovo Consiglio Universitario Nazionale

Si è tenuta il 24 gennaio 2007, dalle ore 11,30 alle ore 13,00, la prima riunione del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) eletto a dicembre 2006.

Alla presenza del Ministro Mussi, dei sottosegretari e del Presidente e Vicepresidente del vecchio CUN, si è proceduto all’insediamento dei nuovi consiglieri eletti o nominati.

La riunione è stata presieduta dal decano Prof. Vincenzo Russo.
Il Ministro, nella sua breve introduzione, ha ricordato l’importanza del CUN per il sistema universitario e ne ha ricordato i compiti e le finalità.
Il Ministro ha anche messo in evidenza come nel nostro sistema universitario, su cui il CUN è chiamato a fornire pareri e proposte, siano ancora troppe, rispetto al sistema europeo, le Università telematiche. Ben 12 che sarebbero potute diventare 17 se dall’attuale Ministero non fosse giunto uno stop.

Il primo parere che il Ministro chiederà al CUN sarà quello sul regolamento per il piano straordinario di assunzioni di ricercatori previsto dalla Legge Finanziaria.
Mussi ha anche sottolineato come sia necessaria una “meditazione” sull’attuale sistema dei concorsi per il reclutamento e come un ruolo importante debba essere assunto dall’Agenzia Nazionale di Valutazione.

Dopo il saluto dell’ex presidente Luigi Labruna e dei ringraziamenti del Decano al Ministro, che ha lasciato la seduta, è stata approvata per motivi d’urgenza una delibera di sospensione dei termini di prescrizione per i provvedimenti disciplinari.

Il Dirigente del Ministero, ha ragguagliato sui nuovi limiti finanziari imposti al funzionamento del CUN.

In particolare, la discussione che ne è seguita ha messo in evidenza come, senza un immediato intervento finanziario correttivo, si rischi l’impossibilità per il Consiglio Universitario Nazionale di funzionare in maniera adeguata ai compiti che gli competono.

L’esiguità delle risorse messe a disposizione per il suo funzionamento non consentirebbero infatti più di una riunione al mese (e forse nemmeno quella), relegando la sua funzione unicamente a quella di un  burocratico esecutore di pratiche.

La prossima riunione, in cui si dovrà eleggere il Presidente, si terrà nei giorni 12 e 13 febbraio (finanziamenti permettendo).

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Approvato il 7° Programma Quadro

Approvato lo strumento comunitario che completa e attua gli sforzi degli Stati membri e dell'industria europea nel settore della ricerca scientifica e tecnologica, con l'obiettivo prioritario di far diventare l’Unione Europea il principale spazio di ricerca a livello mondiale. Il 7° programma quadro sarà attuato dal 1 gennaio 2007 al 31 dicembre 2013.

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Lettori e Cel: lettera alla Commissione Europea

Enrico Panini, segretario generale della FLC Cgil, ha scritto alla Commissione Europea per invitarla a valutare l’opportunità di richiedere la revocazione della sentenza CGE causa C-119/04 del 18 luglio 2006 ed ad adottare tutti gli opportuni provvedimenti volti a garantire i diritti, la professionalità e lo status dei lettori e dei Cel di madre lingua in servizio presso le università italiane, in osservanza delle numerose pronunce anche comunitarie, ponendo fine ad una discriminazione ormai ventennale di questo personale.

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Università di Roma 3 istituito un master sulla Shoah

In occasione delle celebrazioni per il giorno della memoria è stato presentato in Campidoglio, alla presenza del Ministro Mussi e del Sindaco Veltroni, il master internazionale sulla Shoah istituito all'Università Roma Tre, organizzato e diretto dal professor David Meghnagi.

Il corso coinvolge molte altre università di tutto il mondo e offre una formazione sulla storia e la memoria dell'Olocausto. Tra i docenti israeliani figurano anche Reuven Feuerstein e Abraham B. Yehoshua.

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Pubblicato il decreto relativo alle procedure di nomina dei Presidenti delle Accademie e dei Conservatori di Musica

E’ stato pubblicato  il Decreto del Presidente della Repubblica n. 295 relativo alle procedure di nomina dei presidenti Accademie e Conservatori di Musica (G.U. del 23/12/06).

Il Ministro, esperite tutte le procedure e i passaggi obbligati per legge, ha emanato le modifiche al DPR 132 per quanto riguarda la procedure di definizione della terna e di designazione delle candidature precedenti la nomina dei presidenti delle Accademie e dei Conservatori di Musica. E' un primo passo che ripristina una pratica democratica invocata anche dalla CGIL nel ricorso a suo tempo presentato avverso il DPR 132.

Entro i primi giorni di febbraio 2007, tutti i Consigli Accademici dovranno segnalare al Ministero le terne dalle quali dovranno essere individuati i nuovi Presidenti delle Istituzioni.

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Avviso ai lettori. Iscrizione on line all’edizione “MAI PIÙ PRECARI!”

Come abbiamo avuto modo di precisare nel primo numero, le newsletter della FLC Cgil si sono arricchite di una edizione interamente dedicata ai lavoratori precari della conoscenza, decine e decine di migliaia di persone destinatarie di un rapporto di lavoro ad oggi con scarse o nulle prospettive.

Il titolo della testata “MAI PIÙ PRECARI!” è lo stesso della campagna nazionale che abbiamo lanciato dopo il riuscitissimo Convegno di Napoli del maggio scorso. Più che un titolo per noi è un imperativo politico.

I primi numeri sono stati inviati a tutti gli oltre 45.000 nominativi registrati alle nostre newsletter. Le spedizioni proseguono ora a quanti ne hanno fatto specifica richiesta. Chi vorrà ricevere “MAI PIÙ PRECARI!” dovrà dunque iscriversi tramite la pagina di registrazione sul nostro sito.

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Brevissime

Università. E’ stato emanato il decreto ministeriale di nomina  dei neo eletti componenti del CUN.

AFAM, elezioni CNAM. E’ stato pubblicato il decreto direttoriale di nomina dei nuovi componenti del CNAM

AFAM. Il Ministero ha diramato le indicazioni per le cessazioni e il mantenimento in servizio del personale docente, tecnico e amministrativo
Concorsi e trasferimenti per docenti, ricercatori e personale tecnico amministrativo nelle Gazzette Ufficiali n. 96 e 97/06, 98/06, 1, 2, 3, 4, 5,6.

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