L’8 marzo di 100 anni fa nel rogo della fabbrica Cotton di New York morivano 129 operaie. L’incendio, doloso, fu provocato dal proprietario per punire le lavoratrici in sciopero. In ricordo di quelle operaie l’8 marzo è stato proclamato “giornata internazionale della donna”.

Le donne non sono più quelle di 100 anni fa, ma le conquiste sociali e civili non sono mai date una volta per tutte. Il rapporto donna-famiglia-lavoro è complesso e complicato e l’organizzazione della vita pesa soprattutto sulle spalle delle donne alle quali vengono affidate responsabilità altissime, ma alle quali spesso si tenta di togliere capacità e diritto di decisione. Proprio della questione dell’autodeterminazione della donna nella delicata questione dell’aborto si è occupato l’ultimo numero di VS La Rivista.

Nel centenario dell’8 marzo Cgil, Cisl e Uil organizzano a Roma una manifestazione nazionale e intendono costruire una piattaforma di genere. Anche nel sindacato, però, spetterà alle donne decidere le priorità della piattaforma.

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Il 5 marzo è stato firmato il CCNL della Dirigenza Università ed Enti di Ricerca, l’ipotesi di contratto ha avuto dei rilievi dalla Corte dei Conti è stato quindi necessario concordare alcune modifiche che non cambiano l’impianto del contratto.

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L’ARAN, grazie alle insistenze della FLC Cgil, ha convocato i sindacati l'11 marzo per iniziare le trattative per il rinnovo contrattuale 2006/09 del personale dell’Università.

Finalmente si aprono le trattative di un contratto scaduto da 2 anni e tre mesi. Seguiremo costantemente l'andamento della trattativa alla quale dedicheremo lo speciale CCNL Università 2006-2009.

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Pubblichiamo la risposta del Sottosegretario Prof. Luciano Modica alla lettera Cgil, Cisl, Uil inviata al MUR sul reclutamento dei ricercatori universitari.

Nella risposta si motivano i ritardi e le carenze del percorso del Regolamento, di cui si enunciano una volta di più contenuti ed obiettivi, in gran parte condivisibili.

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La FLC Cgil sta organizzando, a seguito  della sentenza della Corte di Giustizia Europea, una campagna vertenziale di massa per il riconoscimento, ai fini economici e giuridici, delle anzianità maturate da tutti i precari con contratto a tempo determinato della scuola, degli enti di ricerca e delle università.

Non esiste una scadenza per l’iniziativa vertenziale come qualche sindacato sostiene (per creare inutili allarmi tra i lavoratori interessati).

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Il Tribunale di Urbino con sentenza del 21 febbraio ha stabilito che i contratti a tempo determinato dei Collaboratori ed Esperti Linguistici devono essere trasformati a tempo indeterminato e il trattamento economico deve essere quello del ricercatore confermato.

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Con l’approvazione definitiva da parte del Senato del decreto legge 248/07 il cosiddetto “milleproroghe” è diventato legge.

Il decreto legge riguarda le emersioni e regolarizzazione dei rapporti di lavoro, la cooperazione, i cambi d’appalto, gli LSU.

In materia lavoristica vengono introdotte alcune novità che direttamente o indirettamente riguardano anche i settori della conoscenza a gestione “privata” che la FLC Cgil organizza.

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Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 19 febbraio 2008, il Decreto Interministeriale del 21 gennaio 2008 concernente le dimissioni volontarie del lavoratore. La nuova normativa riguarda tutti i datori di lavoro, pubblici e privati, senza eccezione alcuna e interessa tutti i lavoratori, indipendentemente dalla natura della loro prestazione.

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La FLC ha predisposto una scheda di lettura sull’indennità di disoccupazione ordinaria e a requisiti ridotti. La scheda è stata aggiornata con i miglioramenti apportati dalla Legge 247/07 di attuazione del protocollo sul Welfare del 23 luglio 2007.

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Il Consiglio Universitario Nazionale riunito il 19, 20 e 21 febbraio ha approvato una mozione sul Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) per l’anno 2008.

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VS La Rivista si è completamente rinnovata nella grafica e nei contenuti e quindi vuole farsi conoscere, prima di tutto all'interno del sindacato da cui prende le mosse.

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