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Anno III n. 36 del 1 giugno 2007
   
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Contratto scuola. Prima intesa

Dopo l’accordo del 29 maggio che ha sbloccato i contratti pubblici, la trattativa per il rinnovo del contratto scuola, appena cominciata, è entrata nel vivo. Una volta revocato lo sciopero, già lo stesso 29 maggio l’Aran e i sindacati di categoria si erano dati reciprocamente atto che esistevano le condizioni (Atto di indirizzo e intesa del 6 aprile) per cominciare a trattare.

Il 31 maggio è stata sottoscritta una preintesa che rappresenta il quadro generale entro cui si svolgerà tutta la trattativa e dalla prossima settimana, entrando nel merito, si comincerà a parlare delle risorse disponibili.

Questo inizio è confortante e paga l’impegno e gli sforzi dei sindacati confederali e di categoria per costringere la controparte al tavolo negoziale.

Sull’accordo del 29 maggio si sono scatenate alcune polemiche, a nostro parere, ingiustificate e su questa base si è fatta molta disinformazione. Sul sito le risposte della FLC Cgil ai quesiti più frequenti che i lavoratori hanno posto.

Continua la pubblicistica ostile ai lavoratori pubblici e ai loro contratti. Le argomentazioni sono spesso offensive, supponenti, infondate, incoerenti. Vediamo le ultime.

Gli iscritti alla FLC Cgil riceveranno il testo della piattaforma direttamente a casa con il Giornale intorno alla metà di giugno.

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Riduzione orari dell’istruzione professionale: il Ministero cambia strada

Con un decreto e una circolare il MPI rinuncia all’estensione generalizzata del progetto 2002 e punta a un modello a 36 ore, costituite in base all’attuale orario di area comune (22 ore) e di indirizzo (14 ore), per fare fronte alla disposizione della  finanziaria che prevede la riduzione di quattro ore dei carichi orari del primo biennio dell’istruzione professionale. Preso tra la posizione della FLC Cgil e di altri sindacati che chiedevano di tradurre in organico funzionale tutto l’organico “che avanzava” e  la protesta strisciante degli insegnanti “tagliati” delle materie tecniche di indirizzo, il ministero ha operato questa discutibile scelta, che non va certo a vantaggio né dell’arricchimento dell’offerta formativa né dell’autonomia scolastica, ma che almeno ha il pregio di tranquillizzare un po’ gli animi della categoria.

Viene di fatto amputata l’area di approfondimento, riassorbita nel 20% di flessibilità canonico, attuabile nell’orario però solo con le vecchie risorse delle 2 ore di lettere per classe, 2 di matematica su 4 classi, in qualche indirizzo qualche ora di inglese e per il resto eventuali soprannumero e residui (sempre facendo la tara di quanto di tutto ciò è rimasto dopo anni di colmatura cattedre e di verticalizzazioni col biennio terminale).

Naturalmente per quest’anno la cosa riguarderà solo le prime e promette di non avere ricadute sull’organico in via transitoria. Decisiva a questo proposito sarà  la trattativa appena avviata sulle utilizzazioni, nella quale la FLC Cgil continuerà a sostenere la priorità dell’arricchimento dell’offerta formativa rispetto alla copertura delle classi collaterali e alla sostituzione dei colleghi assenti.

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Esami di Stato: molte cose ancora indeterminate

Mentre la data di inizio degli esami di stato si avvicina a passi da gigante sono ancora numerose le questioni che devono essere sciolte.

La prima è sicuramente quella relativa ai compensi. La somma di 138 milioni di euro stanziata con la legge 1/ 2007 è inferiore al previsto. Appariva già largamente insufficiente all’inizio e le commissioni reali si sono rivelate alcune centinaia in più di quelle previste. Quindi è a tutt’oggi difficile rispondere alla domanda di quali saranno i compensi per presidenti, commissari esterni e commissari interni. Men che meno sulle questioni quali ad esempio il trattamento degli insegnanti di lingue presenti in commissione solo per una parte degli alunni. Ma i dubbi sono soprattutto sulla certezza dei pagamenti definitivi (solo 4.000 euro a commissione verranno anticipati alle scuole nel “capitolone”) soprattutto se si pensa che  vi sono  ancora commissari dello scorso anno che non sono stati pagati!

Le stesse nomine delle commissioni (presidenti e commissari esterni) arrivano in ritardo, dovevano uscire una settimana fa, ma, dopo una pubblicazione fulminea che pochi hanno visto, sono state ritirate, probabilmente per errori, e sono uscite di nuovo in data 31 maggio.

A complicare le cose ci si è messa anche la questione dell’insegnamento della religione cattolica. L’inopportuno e incostituzionale provvedimento che prevede di conteggiare IRC e attività alternative nel credito scolastico penalizzando chi non si avvale non frequentando alcunché (soluzione predominante nella secondaria superiore soprattutto tra gli studenti già maggiorenni dell’anno terminale che non si avvalgono) è stato sospeso dal TAR Lazio la scorsa settimana, ma a sua volta la sospensiva è stata sospesa dal Consiglio di Stato all’inizio di questa, quest’ultimo però non si pronuncerà sul merito prima del 12 giugno, cioè a scrutini praticamente già fatti.

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Le scuole onlus. Il paradosso di Bersani

Il principio contenuto nel decreto Bersani è giusto. Le scuole non hanno fini di lucro. Ben vengano, dunque, donazioni e liberalità che i generosi possono detrarre dalle tasse. Ma dove sta la fregatura? Come dice persino la Corte dei conti è difficile che le scuole attirino capitali privati, tranne qualche finanziamento che riescono a ricevere dalle banche che, secondo un calcolo approssimativo, si aggira sui 27 milioni. In concreto succede che le detrazioni degli eventuali benefattori a favore delle scuole pubbliche e private sono già coperte a carico della sola scuola pubblica per un importo di circa 85 milioni. E intanto le scuole sono alla canna del gas.

Per saperne di più vedi l’articolo di Anna Maria Santoro su “VS La Rivista n. 10”.

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Organici di diritto. Primo incontro

Per la FLC Cgil è insoddisfacente il tentativo del Ministero di conciliare l’inconciliabile: il contenimento della spesa senza sacrificare troppo le esigenze delle scuole.

Nel primo incontro di informazione sulla circolare per l’adeguamento degli organici mancano proprio una politica e una prospettiva che possano fare sperare le scuole in una prossima finanziaria più benevole.

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Strage di Brescia. Dopo 33 anni nessun colpevole

Il 28 maggio 1974 durante una manifestazione antifascista in piazza della Loggia a Brescia mani ignote facevano scoppiare una bomba tra la folla. Sono morte 8 persone: 5 insegnanti iscritti alla Cgil Scuola Livia Bottardi Milani, Giulietta Banzi Bazoli, Clementina Calzari Trebeschi, Alberto Trebeschi, Luigi Pinto, due pensionati Euplo Natali e Vittorio Zambarda, un operaio Bartolomeo Talenti. Dopo 33 anni gli assassini non hanno un nome. Come nelle tante stragi insolute di questo paese. L’importanza della memoria.

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I quarant’anni di Lettera a una professoressa su VS La Rivista

E’ in stampa il n. 10 di VS La Rivista dedicato in gran parte alla figura di don Milani a 40 dalla pubblicazione di Lettera a una professoressa. Con interventi di T. De Mauro, M. Lodi, P. Cardoni, G. Bini, E. Panini, E. Detti, D. Baldini.

Si è svolta il 20 maggio la sesta Marcia di Barbiana. Anche quest’anno con una grande partecipazione.

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Brevissime

Precari. Circolare MPI sul titolo per il sostegno per i vincitori di concorso iscritti nelle graduatorie.
Personale Ata. Le scadenze dei contratti a tempo determinato. Il risultato di una conciliazione a Varese.
Personale Ata. La valorizzazione professionale prevista dall’art. 7 del contratto entra finalmente in busta paga con gli arretrati.
Dirigenti scolastici. I vincitori dei concorsi in sit-in davanti al Ministero dell’economia il 18 giugno. Vogliono certezze sulla loro assunzione.
Graduatorie a esaurimento. La guerra delle faq.
Formazione in servizio. Emanata la direttiva per docenti e Ata.
Fondi europei. Un documento unitario FLC Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola sulla programmazione 2007-2013 dei piani operativi nazionali per l’utilizzo dei fondi strutturali.
Formazione professionale. Prosegue la trattativa per il rinnovo del contratto. La situazione.
Precari. Privacy e trasparenza delle graduatorie. Un documento FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola.
Dirigenti scolastici. Grande successo dell’appuntamento annuale di Orvieto su autonomia, rete e organi collegiali.

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Appuntamenti

 

I lavori e le professionalità ATA per l’Autonomia.
L’unità dei servizi nella scuola

Sul nostro sito i lavori del Seminario nazionale organizzato dalla FLC Cgil in collaborazione con l'Associazione Proteo Fare Sapere

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