| Direttore responsabile Ermanno Detti | |
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Periodico telematico a cura della FLC Cgil Via Leopoldo Serra, 31 - 00153 Roma Tel. 06.585480 - fax 06.58548434 per contatti conoscenzanews@flcgil.it |
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| Anno IV n. 25 del 17 aprile 2008 | |
| Editoriale | |
Notizie |
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Servizi e Rubriche |
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Il superamento del precariato al centro del programma della conoscenza della FLC |
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La FLC ha aggiornato il Programma della Conoscenza che aveva caratterizzato i primi passi della categoria. Gli ultimi eventi politici e le novità succedutesi sotto il profilo normativo ci hanno indotto a rileggere quel Programma per verificarne l’attuazione, aggiornarne le proposte. In particolare rispetto al precariato si chiede ancora una volta una decisa inversione di tendenza che tenda, con assunzioni a tempo indeterminato, a ridurre drasticamente la presenza di personale precario, a maggior ragione a fronte del massiccio esodo previsto per i prossimi anni. Per la scuola si chiede di attuare il piano triennale delle assunzioni, previsto dalla Finanziaria 2007, aumentare in modo considerevole il previsto contingente ATA, di gran lunga inferiore alle reali esigenze; ma anche la previsione di un ulteriore piano per assorbire tutto il precariato accumulatosi negli ultimi anni per via del blocco delle assunzioni e del mancato turn over. Per la Ricerca, l’Università e l'Afam si chiede un nuovo percorso di reclutamento ordinario e programmato a medio termine, ed un piano di reclutamento straordinario di dimensioni consistenti, con modalità in grado di premiare le competenze ed i risultati raggiunti; va completato il percorso di stabilizzazione, avviato con le ultime due leggi finanziarie, dei lavoratori precari assunti a tempo determinato e con contratti di lavoro parasubordinato, in sostituzione di rapporti di lavoro subordinato. Queste le priorità che ribadiremo al prossimo governo. |
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Un assordante ed inaccettabile silenzio sulle assunzioni in ruolo nella scuola statale |
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Dopo l'incontro interlocutorio dello scorso 8 aprile con il vice Ministro e il telegramma unitario inviato al Presidente del Consiglio e ai Ministeri dell'Economia e dell'Istruzione nel quale si evidenziava l'importanza delle "assunzioni come garanzia del funzionamento e della qualità delle scuole e come doveroso riconoscimento dei diritti del personale precario", ancora nessuna notizia sull'emanazione del decreto autorizzativo. Si tratta di un comportamento che configura il mancato rispetto di quanto stabilito dalle ultime due leggi finanziarie e una grave disattenzione alle attese e alle aspettative di tanti lavoratori e lavoratrici che in questi anni hanno garantito il funzionamento delle scuole. La FLC Cgil è impegnata, anche in queste ore, affinché il Governo sia coerente con gli impegni assunti e proceda velocemente all'attivazione delle procedure per garantire il pieno funzionamento delle scuole e il rispetto dei diritti dei lavoratori precari. |
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Precari ATA: verso l'emanazione delle graduatorie di III fascia |
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Si è tenuto il 10 aprile scorso un incontro al MPI sull'emanazione del decreto per la costituzione delle graduatorie di III fascia del personale ATA (inclusi i collaboratori scolastici). L'amministrazione, sulla base di quanto emerso nel precedente incontro, ha sottoposto alle organizzazioni sindacali una prima bozza del provvedimento che ricalca, nelle sue linee generali, le graduatorie del 2005 essendo ancora in vigore il vecchio regolamento ATA per il quale si prevede la revisione nei prossimi mesi. Naturalmente l'elevazione dei titoli di studio richiesti e le deroghe previste dal Contratto (inclusione in precedente graduatoria o un mese di servizio prestato) hanno prodotto alcuni limitati cambiamenti alle tabelle di valutazione dei titoli oltre all'introduzione della nuova tabella per i collaboratori scolastici. La rapida chiusura della sequenza ATA, prevista dall'art. 62 del CCNL, permetterà di meglio definire il raccordo tra i vecchi e i nuovi titoli di studio e le decorrenza per quanto riguarda le deroghe in modo da poter emanare al più presto il Decreto. Proprio in considerazione dei tempi stretti per la chiusura della sequenza ATA, è stato fissato un ulteriore incontro per il 21 aprile prossimo, nel quale dovrebbe essere definiti tutti i dettagli della procedura. Nel corso dell'incontro, come FLC Cgil, unitamente alle altre organizzazioni sindacali, abbiamo ribadito le nostre posizioni per quanto riguarda la semplificazione delle domande e la competenza degli uffici scolastici provinciali nella compilazione delle graduatorie oltre alla richiesta di un adeguato supporto informatico. |
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Precari ricerca e università: si attendono i piani di stabilizzazione e l’autorizzazione ad assumere per gli enti di ricerca |
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Mentre il dipartimento della funzione pubblica continua a produrre pareri su pareri, quasi sempre con l’intento di interpretare in modo restrittivo le norme sulla stabilizzazione, si avvicina la scadenza del 30 Aprile prevista dalla legge finanziaria per la definizione dei piani di stabilizzazione. Come FLC siamo determinati ad ottenere l’attuazione delle norme che non solo hanno allargato la platea dei tempi determinati ma consentono la stabilizzazione dei parasubordinati. E’ impensabile che le amministrazioni continuino ad accampare pretesti che non poggiano su alcun dato normativo. Allo stesso tempo si attende che la funzione pubblica chiarisca quale sia l’iter da seguire per le assunzioni e le stabilizzazioni nel 2008. Il decreto milleproroghe ha introdotto un procedimento autorizzatorio che delega il Ministro ad emanare un decreto. Dovrebbe trattarsi di un atto puramente formale in quanto le risorse cui gli enti attingono sono già individuate dalle leggi finanziarie 2007 e 2008. Tuttavia di questo provvedimento nemmeno l’ombra. Il Segretario Generale della FLC ha quindi sollecitato il Ministro ad adottare questo ormai non più differibile atto. Il rischio infatti è che si configuri un blocco di fatto delle assunzioni, blocco che, lo ricordiamo era stato rimosso per il 2008. |
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Notizie utili |
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Appuntamenti |
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FLC Cgil e Proteo Fare Sapere. Gli appuntamenti di aprile e maggio Barbiana: la memoria genera speranza |
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