Conoscenzanews - la newsletter della FLC Cgil
Conoscenzanews ed. Mondo
  Direttore responsabile Ermanno Detti
Periodico telematico a cura della FLC Cgil
Via Leopoldo Serra, 31 - 00153 Roma
Tel. 06.585480 - fax 06.58548434
per contatti conoscenzanews@flcgil.it
 
Anno IV n. 67 del 17 dicembre 2008
   
Notizie
   
Agenda
 

Contro  i tagli all’educazione mobilitazioni e scioperi in gran parte dell’Europa

Le piazze di numerosi paesi europei, oltre l’Italia, sono state invase nell’ultimo periodo dai lavoratori della scuola, dell’università e della ricerca , dagli studenti e dai genitori per protestare contro i tagli ai finanziamenti, i processi di privatizzazione e rivendicare dignitose condizioni salariali e di lavoro. Proteste alimentate anche dall’arroganza dei governi che, come quello italiano, agiscono senza alcun confronto con i sindacati. In Francia, dopo la manifestazione tenutasi in ottobre, il personale della scuola  ha aderito in modo massiccio allo sciopero del 20 novembre, indetto da tutti i sindacati. Dura oramai da parecchi mesi la mobilitazione degli insegnanti portoghesi contro le decisioni unilaterali del governo che modificano le condizioni di lavoro e lo stato giuridico.  Con una manifestazione generale di tutto il pubblico impiego, i sindacati ungheresi  hanno rivendicato salari più dignitosi e più finanziamenti alla scuola pubblica, la stessa battaglia che stanno portando avanti da parecchio tempo i sindacati greci. Scioperi e manifestazione anche in Romania e Montenegro, per rivendicare aumenti salariali e migliori condizioni di lavoro. Importante per la riuscita delle lotte la forte solidarietà a livello europeo ed internazionale, come nel caso degli scioperi in Italia del 30 ottobre e del 14 novembre.

Torna su

Unione Europea. Attuazione del programma di lavoro istruzione e formazione 2010

Dopo la pubblicazione dell’ultimo rapporto congiunto sugli obiettivi di Lisbona nel campo dell’Istruzione e della formazione, la Commissione Istruzione ha presentato una Comunicazione al Consiglio e al Parlamento europeo per definire obiettivi, ambiti e modalità d’intervento nei prossimi anni.  Numerosi i settori in cui i progressi sono ancora insufficienti e dove permangono gravi carenze. Per attuare il programma di lavoro dell’Istruzione e formazione 2010 la Commissione suggerisce di dare attuazione ai seguenti obiettivi prioritari:

  • migliorare le conoscenze di base ed elevare le competenze;
  • investire maggiormente nell’educazione, attraverso una maggiore partecipazione dei privati;
  • affrontare gli svantaggi socio economici, in quanto la mancanza di equità nell’istruzione/formazione costituisce un onere sociale;
  • sfruttare il potenziale dei migranti, individuando le soluzioni che aiutino a superare le problematicità attualmente esistenti e favorendo la loro partecipazione alla scuola dell’infanzia;
  • potenziare la formazione dei docenti.

Torna su

Rapporto 2009 sugli obiettivi del millennio. Aumentano le disuguaglianze tra paesi ricchi e poveri

L’educazione è un diritto umano, tuttavia le possibilità di apprendere sono ampiamente differenti tra i paesi ricchi e quelli poveri. Il nuovo rapporto 2009 sugli obiettivi del millennio denuncia ancora una volta come ampie aree del mondo siano ancora lontane dal garantire il diritto all’educazione primaria per tutti e a diminuire l’analfabetismo degli adulti. Per superare le ineguaglianze occorrono riforme significative. Il rapporto ne indica le principali, chiedendo ai governi di impegnarsi a ridurre le disparità:

  • rafforzare le politiche per ridurre la povertà;
  • innalzare gli standard qualitativi nell’educazione;
  • aumentare le spese a livello nazionale per l’educazione; mettere l’equità al centro delle strategie finanziarie;
  • rafforzare il reclutamento, lo sviluppo professionale e la motivazione dei docenti.

Torna su

L’educazione come risorsa. Più investimenti all’istruzione nella dichiarazione finale del summit dei G20

La presenza di paesi provenienti da aree in via di sviluppo ha fatto sì che l’investimento in educazione fosse finalmente visto come una  delle risorse per fronteggiare l’attuale crisi  finanziaria e produttiva. Al paragrafo 12 della dichiarazione finale del Summit, tenutosi nel mese scorso a Washington, si richiama, infatti, l’importanza dell’educazione e della formazione continua  e dell’investimento sugli insegnanti qualificati (ne occorrono 18milioni) per sviluppare l’economia, mentre al paragrafo 17 si parla della necessità d’investire risorse pubbliche nei servizi, ripensandone il valore fondamentale ed etico, tenendo presente anche il ruolo fondamentale che giocano le organizzazioni sindacali. L’Internazionale dell’Educazione ha già sollecitato gli organismi internazionali come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario a dare una risposta concreta a quanto deciso nel G20.

Torna su

Diritti negati. Ancora in pericolo la vita di Farzad Kamangar

Sorte ancora incerta per il sindacalista Kurdo-Iraniano Farzad Kamangar, di 33 anni, condannato a morte dal Tribunale Rivoluzionario il 25 febbraio scorso dopo un processo segreto, durato solo pochi minuti. Continua, quindi, la campagna di mobilitazione lanciata dall’Internazionale dell’Educazione e da Labour Start  attraverso l’invio di migliaia di lettere al Presidente Mahmoud Ahmadinejad. Anche la FLC ha inviato una lettera di protesta al governo iraniano. La FLC invita, inoltre, tutti i propri iscritti ad aderire alla campagna e a sottoscrivere l’appello. Basta accedere al sito www.ei-ie.org; il testo è reperibile in inglese, francese e spagnolo.

Torna su

Diritti sindacali: un manuale dell’Internazionale dell’Educazione

In occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, l’Internazionale dell’Educazione ha pubblicato un manuale, allo scopo di fornire le organizzazioni sindacali dell’educazione  di tutte le informazioni e gli strumenti necessari per rispondere ai casi  di violazione dei diritti sindacali  e dei lavoratori. Un problema di attualità, dato che in molti paesi del mondo, gli insegnanti e le loro organizzazioni sindacali sono oggetto di soprusi e violenze che, spesso, sfociano in veri e propri omicidi, come in Colombia o nello Zimbabwe. In allegato al manuale, le 20 convenzioni internazionali, le carte e le dichiarazioni che affermano e argomentano il sostegno giuridico internazionale ai sindacati democratici.

Torna su

Appuntamenti

 

Gli impegni internazionali della FLC nel mese di gennaio 2009

10-11 gennaio 2009 - Parigi - Riunione dei network europei

Tutto su... Europa-Mondo

Le notizie su flcgil.it

Torna su

Edizione Mondo

 

RIPRODUZIONE RISERVATA

Per ricevere le newsletter è possibile iscriversi dal sito www.flcgil.it.
Per consultare i numeri pubblicati delle diverse edizioni, clicca questo link.


Logo FLC Cgil